― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpRaul Fernandez attacca: la risposta di Aki Ajo

Raul Fernandez attacca: la risposta di Aki Ajo

E vissero tutti felici e…scontenti. Potrebbe essere il finale giusto per la narrativa del 2021 di Raul Fernandez, autore di dichiarazioni al vetriolo contro Remy Gardner ed il suo ex team Ajo. Il pilota madrileno ha lanciato accuse nei confronti della squadra, sostenendo di non essere stato supportato abbastanza. Alle parole di Raul ha risposto il team manager Aki Ajo, che in un’intervista su Speedweek ha messo i proverbiali puntini sulle “i”.


Remy Gardner e Raul Fernandez: c’eravamo tanto amati


Qual è la replica di Ajo alle “accuse” di Fernandez?

Tutto quello che voglio dire su Raúl è che ha avuto una stagione incredibile. Ho davvero molto rispetto per il suo anno da rookie“, sono le parole con cui Ajo ha cominciato l’intervista sul giornale on line di proprietà della Red Bull. “A metà anno ea fine stagione ho pensato: Uff, sarà una sfida quando i nostri due piloti Moto2 si batteranno per il mondiale. Ma ripeto. Tutto è rimasto davvero calmo e professionale nel box. Fino all’ultimo momento. Se un pilota pensa che tutto non sia andato al meglio, è comprensibile. Il pilota che non ha vinto il mondiale cerca le ragioni e le cause. Devi tenere a mente: Raúl ha festeggiato otto vittorie nella sua stagione da rookie. Remy ha vinto cinque volte, è stato più costante, ha fatto una stagione incredibile. Ci comportiamo in modo professionale ora e ci concentriamo sul futuro“. Ajo non ha reagito duramente alle affermazioni piccate di Fernandez, tuttavia ha precisato che il suo team ha supportato allo stesso modo i suoi rider, come deve fare una struttura professionale come la sua. Alla domanda se abbia parlato con Raul di questa vicenda, Aki ha risposto: “Ho chiacchierato con lui. Gli ho solo assicurato che ha fatto un buon lavoro in MotoGP. Altrimenti non abbiamo discusso nulla. Mi ha raccontato un po’ le sue impressioni con la MotoGP. Non mi concentro sulla lettura di interviste; Preferisco concentrarmi sul mio lavoro“. Insomma, niente polemiche. Ma stai attento a quello che dici, la prossima volta. E a proposito di parole…

Un retroscena dietro le affermazioni

Chiediamoci: perché Fernandez è così seccato? Sicuramente, aver perso il mondiale Moto2 gli da fastidio, ma forse c’è dell’altro. La verità è che Raul non doveva andare in MotoGP nel 2022, in quanto KTM programmava di tenerlo un altro anno nella classe media. Poi, è arrivata un’offerta da parte dell’ormai defunto team SRT, e le cose sono cambiate. Per paura di perdere il proprio gioiello, la “Kappa” ha forzato le tappe promuovendo lo spagnolo in classe regina. Ma il pilota non ha mai digerito pienamente la soluzione, in quanto avrebbe preferito restare in Moto2. Questo, forse, spiega le dichiarazioni al vetriolo rilasciate dal numero 25, anche in funzione d’intimidire quel Remy Gardner che condividerà con lui il box del team Tech3. In fondo, il compagno di squadra è il primo rivale.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione