Per la seconda stagione consecutiva la rosa del Real Madrid rinuncerà forzatamente ai premi per l’eventuale conquista di titoli. È una delle conseguenze che porta con sé la pandemia e l’assenza di pubblico dagli spalti degli stadi di calcio. Squadra e club parlano da settimane della riduzione dello stipendio in percentuale del 10% sul totale. In mancanza di un accordo globale diversi giocatori hanno già accettato la suddetta riduzione come Odegaard e Jovic al momento del loro trasferimento o come Modric alla firma del rinnovo avvenuta dicembre.
Real Madrid no ai premi, nessuno spazio per spese extra
Da Valdebebas si parla di applicazione della logica. Se chiedi ai giocatori una riduzione dello stipendio significa che non c’è spazio per premi o bonus per i successi che si possono ottenere. Se in materia di stipendio non c’è stato accordo lo scorso anno, per premi e bonus non ci sono stati dubbi. L’obiettivo prioritario della capolista Real Madrid, in questo momento, è salvare la stagione, cioè pareggiare quel budget che si è ridotto di 300 milioni rispetto al pronostico. I tagli economici in molti reparti del club, insieme a quella riduzione che alcuni giocatori hanno già ammesso, permetteranno il raggiungimento dell’obiettivo. Certa dunque la rinuncia di tutti i giocatori del Real Madrid agli eventuali premi anche per la stagione 20/21.
Euro 2020: arrivano le decisioni sulle nuove sedi
Bilancio salvato dai risultati
La buona stagione dei giocatori di Zinedine Zidane in Champions League è un fattore importante quando si tratta di trovare quell’equilibrio di bilancio che il club Blanco sta cercando. Cento milioni di euro dalle casse UEFA si raggiungeranno molto presto con la presenza in semifinale. Potrebbero arrivare a 115 milioni se il Madrid si presentasse nella finale di Istanbul. L’altro aspetto negativo è che quelle cinque partite già giocate a Valdebebas, più quella di martedì prossimo contro il Chelsea, avrebbero potuto significare circa 40 milioni di euro di vendita dei biglietti. Secondo i piani del Real Madrid ancora per tutta la prima parte della prossima stagione la capienza negli stadi spagnoli sarà ridotta oppure le partite saranno a porte chiuse.