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Real Madrid su Wesley Fofana: Varane in partenza

Il lungo addio di Sergio Ramos tra i “Blancos”, ha messo in moto da tempo la dirigenza madridista, l’addio dello storico capitano rappresenta già una perdita importante per la compagine madrilena ed il reparto difensivo di Ancelotti potrebbe perdere un’altra pedina importante: Raphael Varane molto probabilmente non indosserà la “camiseta blanca” la prossima stagione. Il contratto è in scadenza nel 2022 ed il rinnovo non è stato ancora effettuato. Il Real Madrid mostra interesse per Wesley Fofana su indicazione del tecnico.

Real Madrid su Wesley Fofana il difensore che piace ad Ancelotti

Ancelotti avrebbe individuato nel giovane difensore francese il sostituto giusto per rimpiazzarlo e ringiovanire la rosa, trattativa complessa poiché’ il giovane è stato appena acquistato la scorsa estate dal Leicester. Classe 2000 seguito dal Milan dai tempi del Saint Etienne e cresciuto nelle giovanili come difensore centrale di destra. Ha giocato dapprima con la seconda squadra per esordire poi in Ligue1 il 18 maggio 2019 disputando l’incontro di massima serie vinto 3-0 contro il Nizza. Acquistato dal Leicester la scorsa estate per una cifra che si aggira intorno ai 30 milioni di sterline ha un contratto fino al 2025. È uno dei punti fermi del reparto difensivo di un Leicester maturo per tornare in Champions, dopo il capolavoro del 2016 realizzato da Claudio Ranieri, rimasto nella leggenda per la conquista del titolo. Privarsene sarà difficile.

Un mercato lento nel quale tutto può accadere

Il ventenne è stato una delle figure chiave della bella stagione dei “Foxes”, ma la storia potrebbe già essere finita. Le prestazioni di Fofana non sono passate inosservate e hanno già attirato l’interesse di alcuni dei più grandi club europei. Il Leicester gli ha fatto firmare un contratto fino al 2025. Ed ha già mandato un messaggio al mercato: solo di fronte a un’offerta fuori da ogni logica potrebbe decidere di cederlo a luglio. Ai “Blancos” certamente farebbe comodo. Ma la crisi sanitaria ha ostacolato gran parte dei settori economici nazionali e il calcio non è stato risparmiato. È il momento meno appropriato per fare follie.