Gara senza storia oggi al Granillo. Dopo un avvio di studio Olivieri sblocca Reggina-Empoli con un bel gol al 23′. Nella ripresa prima Mancuso e poi Matos chiudono la sfida. L’Empoli ora è a +5 dal Venezia, secondo in classifica. Per quanto riguarda i calabresi la situazione resta ancora tranquilla.
Che scelte hanno fatto i tecnici?
Baroni conferma il 4-2-3-1 e le indiscrezioni della vigilia. Nicolas in porta, con Delprato sulla destra, la coppia Loiacono-Cionek in mezzo alla difesa e Liotti sulla destra. Solo panchina per il rientrante Di Chiara. In mediana giocano Crimi e Crisetig. Sulla trequarti spazio a Rivas, Folorunsho ed Edera. Menez si accomoda in panchina. In avanti c’è Mantalto.
Classico 4-3-1-2 per Alessio Dionisi, che però cambia qualche elemento rispetto alla gara con il Venezia. In porta c’è Brignoli, davanti a lui c’è Casale a sostituire Nikolaou e a far coppia con Romagnoli. Torna Terzic dal primo minuto, il serbo non giocava titolare dalla gara del 6 febbraio con il Monza (1-1). Dall’altra parte c’è Fiamozzi. Torna Stulac titolare, così come Zurkowski. Confermato invece Haas. Sulla trequarti c’è Bajrami, infine c’è Olivieri a far coppia con Mancuso in avanti.
Arbitra la gara il direttore di gara Paolo Valeri.
Reggina-Empoli: sintesi della gara
Entrambe le squadre partono forte, ma le occasioni latitano. Le prime fasi della gara sono prettamente di studio, ma è chiaro come sia l’Empoli a fare la gara. Il match si sblocca al al 23′, con Olivieri che capitalizza alla perfezione l’ottimo servizio di Fiamozzi. La reazione dei calabresi è immediata: prima Edera sfiora il palo, poi Rivas si vede annullare un gol per fuorigioco. In chiusura del primo tempo prima Brignoli salva gli ospiti su una bella conclusione di Folorunsho, poi Olivieri e Bajrami non concretizzano il possibile 0-2. Nella ripresa l’Empoli trova il raddoppio con il quattordicesimo centro di Mancuso. Pregevole l’azione costruita dai toscani, che ha visto protagonista tutto il tridente ospite. Gli ospiti amministrano senza problemi e nel finale arriva il definitivo 0-3 con Matos.
Considerazioni su Reggina-Empoli
Reggina
I padroni di casa approcciano bene anche la gara, concedendo poco nei primi venti minuti. Ma dopo il gol di Olivieri la squadra e la flebile reazione con Edera e Folorunsho i calabresi si sono sciolti. La difesa oggi è stata totalmente in balia delle incursioni degli ospiti. A centrocampo Crimi e Crisetig non giocano una brutta gara, ma anche loro alla lunga crollano. Crisetig poi ha la grande colpa di essersi fatto saltare troppo facilmente in occasione del primo gol ospite. In avanti, tolto Folonusho, non si salva nessuno. Male i cambi, per niente decisivi nell’economia della gara. Il filotto di sette risultati utili consecutivi si chiude così.
Empoli
I toscani tornano a vincere e curano la pareggite dell’ultimo periodo. La truppa di Dionisi gioca con grande maturità e mettono in mostra un gioco di assoluta qualità. Difesa praticamente perfetta e centrocampo protagonista di una partita splendida. Bajrami mette in mostra tutta la sua bravura, facendo venire il mal di testa al reparto difensivo calabrese. Molto bene Mancuso, splendida la partita da “tuttocampista” di Olivieri. Il numero 9 sblocca la gara con un gol da attaccante consumato e delizia gli occhi del telespettatore con il tacco che avvia la seconda rete. Ottimo l’impatto delle sostituzioni, soprattutto di Crociata e Matos.