Il rinnovo di Inzaghi tarda ad arrivare. L’allenatore della Lazio amato da squadra e tifosi, non ha ancora siglato nessun contratto che lo legherebbe ancora al club capitolino. La società e il mister stanno ragionando sul da farsi. In molti si chiedono quale sarà il futuro del tecnico piacentino che è con la Lazio ormai dal 2016. Il suo contratto scadrà a giugno 2022. Lotito si sta guardando intorno? E per Inzaghi si sono già fatti avanti altri club?
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Rinnovo Inzaghi, Napoli alla finestra?
Il fatto che Simone Inzaghi non abbia ancora rinnovato il suo contratto con la Lazio sta facendo insospettire un po’ tutto il mondo biancoceleste. Perchè il mister non è arrivato a una conclusione con i vertici della società? Al momento si possono solo fare ipotesi. Forse sono complici gli ultimi risultati in campionato e l’uscita di scena dalla Champions. La sconfitta contro il Bayern di Flick non sembra però essere il motivo principale degli eventuali dubbi del presidente. In fin dei conti la Lazio con Inzaghi ha fatto un bel percorso in Europa, ha solo avuto sfortuna nel trovare i campioni che non si sono risparmiati. Comunque sia, l’allenatore continua a ribadire che i rapporti con Lotito sono ottimi e che la firma arriverà a breve. Nel frattempo ci sono molte voci che svelano i preferiti dal numero uno biancoceleste qualora Inzaghi andasse altrove.
Primo su tutti Allegri (vecchio pallino del presidente), ma si fa anche il nome di Gattuso. A proposito del Napoli, De Laurentiis sta facendo il punto della situazione. A prescindere da come finirà la stagione per gli azzurri, il prossimo campionato a guidare Insigne e compagni ci sarà un altro allenatore. Inzaghi è un profilo che al presidente è sempre piaciuto tanto che ha già avanzato un’offerta molto appetibile. Un triennale da 4 milioni netti a stagione, contro il triennale da 2,5 milioni più bonus di Lotito. Al momento è sicuro che Simone Inzaghi darà precedenza alla sua Lazio, le trattative continuano devono solo essere siglate. Il fatto che il Napoli si sia presentato alla finestra di Roma non è però da sottovalutare.