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Rivoluzione Juventus

Oggi alla Continassa andrà in scena il summit di mercato per decidere le nuove linee guida per la rivoluzione Juventus. Si cercherà di capire cosa si dovrà adottare in questa “strana” sessione di mercato per soddisfare le richieste del nuovo allenatore, Andrea Pirlo.
Le parole d’ordine saranno rinnovamento e miglioramento e per fare cassa i dirigenti bianconeri punteranno ad alleggerire il monte ingaggi della squadra. In poche parole è partita la rivoluzione.

Rivoluzione: partenze

Sono tanti i giocatori della Juventus nella lista dei cedibili: Rugani, De Sciglio, Ramsey, Matuidi, Bernardeschi, Khedira, Douglas Costa e infine Higuain. Giocatori che per un motivo o per l’altro, hanno di fatto chiuso il loro ciclo in bianconero e che con la loro cessione finanzieranno la rivoluzione


Rugani non ha mai convinto quando chiamato in causa, soprattutto quest’anno. De Sciglio non rientra nei piani della squadra, così come Matuidi, Khedira e Higuain. Per il centrocampista francese c’è il forte interesse da parte dell’Inter Miami, squadra della MLS di David Beckham. Le ultime indiscrezioni parlano anche di una trattativa ormai in fase di chiusura. Con la sua cessione la Juventus risparmierà 7 milioni. Per Khedira e Higuain si discute addirittura di una rescissione contrattuale, anche se il Pipita ha mercato in America.


Sul piede di partenza c’è anche Ramsey. Il gallese ha vissuto una stagione con più bassi che alti, complici anche i numerosi infortuni del centrocampista. Un vero peccato viste le innegabili qualità della mezzala ex Arsenal, che purtroppo si sono viste solo a sprazzi. Il giocatore potrebbe tornare in Premier League.
Mai del tutto convincente è stato anche Federico Bernardeschi. Stagione davvero terribile per l’ex Fiorentina, con soli due gol in tutta l’annata (una rete contro il Leverkusen e una contro la Sampdoria). Sarà però difficile piazzarlo a causa del grosso stipendio che il giocatore percepisce (4 milioni fino al 2022). 

Anche Douglas Costa è destinato a lasciare la Continassa. La classe è cristallina, la tecnica è purissima e quando chiamato in causa ha sempre fatto bene. I continui  infortuni muscolari però limitano terribilmente la continuità delle prestazioni del giocatore brasiliano. Pagare un ingaggio da 6 milioni per un giocatore così propenso agli stop è un peso che la Juventus non vuole più sostenere. 

Rivoluzione Juventus: chi resta e chi potrebbe arrivare

La nuova rivoluzione in casa Juventus ripartirà però da delle certezze: Cristiano Ronaldo, De Light e Dybala.

Nonostante le voci di un interesse del PSG il portoghese non considera chiuso il proprio ciclo a Torino. Stessa cosa per l’argentino. Nelle ultime ore infatti si è parlato di un’offerta del Real Madrid per la Joya: un totale di 100 milioni più uno tra Isco e Kross, ma in dirigenza non hanno nessuna intenzione di lasciarlo partire. Anche Alex Sandro e Danilo dovrebbero rimanere, ma in caso di giusta offerta la società potrebbe prendere in considerazione la loro partenza.
Per quanto riguarda Luca Pellegrini il giocatore dovrebbe restare a Torino per giocarsi le sue carte. La stagione con il Cagliari è stata buona, una chance va permessa.


Gli investimenti più importanti saranno fatti tra il centrocampo e l’attacco. Su indicazione dello stesso Pirlo i bianconeri potrebbero lanciare la sfida all’Inter per Sandro Tonali. Torna di nuovo di moda Isco. Il nuovo tecnico apprezza moltissimo il trequartista spagnolo, “l’uomo giusto per innescare Ronaldo”. Il costo è sui 50 milioni. Piacciono sempre Aourar e Zaniolo, anche se per il giallorosso la questione potrebbe essere complicata. Il nuovo presidente della Roma infatti vorrebbe tenerlo. 

In avanti si punterà sempre su Milik, in uscita dal Napoli. Pirlo ha dato l’okay per le trattative, si punterà sempre sullo scambio con Bernardeschi.