Finisce anzi tempo la spedizione azzurra a Roma. Dopo Sinner, Cecchinato e Berrettini, gli ottavi sono fatali a Fognini. Fab3 ai quarti
Le premesse erano più che buone, ma il giovedì di Roma è stato fatale ai colori azzurri: infatti il tennis italiano abbandona prima del tempo la missione Internazionali BNL d’Italia. Dopo i buoni risultati degli scorsi tornei, con Fognini e Berettini rulli compressori, c’erano grandi attese sui nostri ragazzi. Forse un pò di stanchezza, forse l’inesperienza a giocare in casa con una grande cornice di pubblico.
Sicuramente non potevamo chiedere molto a Jannik Sinner: il diciassettenne altoatesino, arrivato come wild-card, aveva ben poche speranze contro il vice-campione di Madrid, ossia Stefanos Tsitsipas. Per lui Roma è tutt’altro che negativa, essendo riuscito a battere un Top 50 come Johnson.
Un discorso diverso meritano invece Cecchinato e Berrettini, anche loro eliminati prematuramente. Ceck, dopo l’exploit dell’Open di Francia dello scorso anno, ha avuto una leggera flessione sulla terra battuta. Dopo i risultati altalenanti dei tornei precedenti, anche Roma è stata avara di soddisfazioni. Oggi non è mai stato praticamente in partita nel sedicesimo di finale contro Kohlschreiber, giocatore esperto, ma sicuramente non un terraiolo doc. Il tedesco si è imposto con un agevole 6-3, 6-3 che non lascia spazio a recriminazioni. Ora per il siciliano viene la parte difficile, ossia difendere al Roland Garros i tanti punti guadagnati lo scorso anno nella classifica ATP.
Grandi attese c’erano anche sul nuovissimo Grandstand per l’ottavo di finale di Matteo Berrettini. Dopo aver battuto Zverev, il giovane azzurro era indicato come mina vagante anche per i tennisti più quotati. Invece Matteo, dinanzi al pubblico della sua Roma, oggi è rimasto al palo. Sicuramente è andata in scena una delle sue peggiori versioni, come detto anche dallo stesso Berrettini nel post partita: ‘Sconfitta più deludente della carriera’.
L’azzurro oggi ha ceduto in maniera troppo comoda all’argentino Diego Schwartzman, uno dei giocatori più insidiosi sul mattone tritato, ma che non viveva un momento sicuramente positivo. Matteo per tutto il corso della partita ha sofferto la grande mobilità del sudamericano, incappando spesso in banali errori, come successo nel game decisivo che ha portato alla vittoria il suo avversario. 6-3, 6-4 il punteggio finale in favore di Schwartzman. Tuttavia il torneo fatto dal tennista romano non è da bocciare. Berrettini è mancato nei momenti decisivi, ma ha dimostrato di poter essere competitivo contro chiunque, oltre che in continuo miglioramento.
Quindi le speranze di casa Italia erano tutte riposte in Fabio Fognini. Nel soleggiato pomeriggio romano, in un Pietrangeli gremito, il ligure si era imposto contro il moldavo Albot per 7-6(6), 6-3.
Qualche difficoltà di troppo per Fognini, che nonostante le insidie di questa partita, è stato bravo a rimanere concentrato e a capitalizzare le occasioni clou.
Dopo un primo set tiratissimo, dove il campione di Montecarlo l’ha spuntata solo al tie-break, l’avvio del secondo parziale è stato da incubo per il tennista di casa. Infatti Albot è volato subito 3-0, ma Fognini è stato bravo a non scomporsi, inanellando 6 giochi consecutivi che l’hanno portato agli ottavi di finale.
Tuttavia l’epilogo dell’avventura del numero uno azzurro, è stata rimandata di poche ore. Nella sessione serale, sul Pietrangeli, anche Fognini ha alzato bandiera bianca, venendo sconfitto in due set da Tsitsipas.
Il greco si dimostra in una forma fisica clamorosa, concedendo appena 7 game al ligure, che ha lottato stoicamente fino all’ultimo, ma non c’è stato nulla da fare.
Ora il tennis italiano deve dimenticare in fretta le delusioni di Roma, e ricaricare in fretta le pile per tornare ad essere competitivo al Roland Garros. Le aspettative sono delle migliori.
Chi invece continua a stupire giorno dopo giorno è Roger Federer: lo svizzero fa un primo set disastroso contro il giovane Borna Coric, per poi risorgere negli altri due. Il numero 3 al mondo si impone con il punteggio di 2-6, 6-4, 7-6(7), dopo aver annullato due match point al croato nel decisivo tie-break. Federer, oltre alla solita e immensa classe, dimostra una buonissima tenuta atletica. Le due dure partite fatte oggi nel corso di poche ore ne sono la conferma. La prova del nove sarà ai quarti di finale, dove ad attenderlo ci sarà proprio Tsitsipas.
Chi invece nelle sue prime uscite in questa edizione degli Internazionali d’Italia si sta dimostrando un vero e proprio martello è Rafael Nadal. Lo spagnolo riserva lo stesso trattamento fatto a Chardy in mattinata anche al georgiano Basilashvili. Appena un game concesso al numero 14 del seeding. 24-2 il computo totale dei game per Nadal nelle due partite disputate oggi. Wow.
Nel prossimo turno troverà il connazionale Fernando Verdasco, che dopo aver battuto a sorpresa Thiem, si è imposto anche su Khachanov dopo un’altra lotta di tre set.
Un altro giocatore che viaggia a ritmi forsennati è Novak Djokovic. Il serbo batte agevolmente Kohlschreiber e attende ora Del Potro.
L’ultimo quarto di finale sarà quello tra Schwartzman e un ritrovato Nishikori, che ha battuto Struff in tre set.
Risultati:
[1] N. Djokovic b. P. Kohlschreiber 6-3, 6-0
[7] J.M. Del Potro b. C. Ruud 6-4, 6-4
D. Schwartzman b. M. Berrettini 6-3, 6-4
[6] K. Nishikori b. J.L. Struff 3-6, 7-6(2), 6-3
[8] S. Tsitsipas b. [10] F. Fognini 6-4, 6-3
[3] R. Federer b. [13] B. Coric 2-6, 6-4, 7-6(7)
F. Verdasco b. [11] K. Khachanov 7-5, 3-6, 6-3
[2] R. Nadal b. [14] N. Basilashvili 6-1, 6-0
Tabellone completo: