I blucerchiati chiudono il campionato con una vittoria larga contro la truppa di D’Aversa e Ranieri così saluta nel migliore dei modi il popolo sampdoriano. Apre Sampdoria-Parma il solito Fabio Quagliarella, poi a fine primo tempo arriva la rete di Colley. Nella ripresa c’è anche la firma di Gabbiadini. Saluto peggiore alla Serie A per il Parma, che chiude il campionato nella maniera più triste possibile.
Quali sono le scelte dei mister?
Solito 4-4-2 per Ranieri, ma con qualche novità. In porta riposa Audero, c’è Letica. In mezzo alla difesa giocano Yoshida e Colley, sulle corsie esterne Augello e Ferrari. Candreva e Jankto giocano sulle fasce di centrocampo, in mezzo Leris ed Ekdal. In avanti c’è Quagliarella affiancato da Gabbiadini.
3-5-2 per D’Aversa, che cambia così abito al Parma. Sepe tra i pali e linea difensiva con Dierckx, Valenti e Bani. A centrocampo giocano Hernani, Brugman e l’esordiente 2002 Kosznovszky. Gli esterni a tutta fascia sono Laurini e Busi. La coppia d’attacco è composta da Cornelius e Gervinho.
Arbitra il direttore di gara Daniele Paterna, si gioca allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
Sampdoria-Parma: sintesi
Parte bene il Parma, subito pericoloso con un lampo di Hernani che però non crea problemi a Letica. La Sampdoria sblocca la gara con Quagliarella, sempre più vicino ai 100 gol con la maglia blucerchiata. I crociati cercano la risposta, ma il Parma raddoppia allo scadere con il gol di Colley grazie ad un bel diagonale. Nella ripresa i crociati sprecano una ghiotta occasione con Kosznovszky, che spara in bocca a Letica a porta praticamente spalancata. La Sampdoria ringrazia e chiude i conti con il terzo centro stagionale di Manolo Gabbiadini.
Considerazioni su Sampdoria-Parma
L’ultima di Ranieri sulla panchina della Sampdoria è la conclusione perfetta di un biennio davvero eccellente. anche stasera la sua creatura ha dato dimostrazione di grande compattezza difensiva e praticità. La difesa è stata praticamente perfetta, il centrocampo ha fatto il suo dovere e gli esterni hanno risposto bene, confermando quanto di buono fatto in questa stagione. Per quanto riguarda l’attacco non ci sono più parole per descrivere Fabio Quagliarella, ancora decisivo nonostante la carta d’identità. Prezioso il gol di Gabbiadini, un bel messaggio dopo la difficile stagione disputata.
Chiude malissimo il Parma, ancora una volta la truppa di D’Aversa ha messo in mostra tutte le pecche dell’annata. La difesa ha ancora fatto acqua da tutte le parti e l’attacco è stato ancora una volta inconsistente. Dopo il primo gol la squadra è letteralmente crollata, nonostante una prima buona impressione.