Finisce l’avventura di Althea nel mondiale SBK 2020, almeno con Moriwaki. La scuderia di Civita Castellana che fa a capo a Genesio Bevilacqua ha deciso d’interrompere il rapporto con la squadra giapponese, con effetto immediato. La voce già circolava nel paddock del Motorland Aragon dopo gara 2, per poi essere confermata in serata.
La fine del rapporto italo giapponese segna la conclusione dell’esperienza iridata di Lorenzo Gabellini, pilota sotto contratto con Althea. Moriwaki, invece, continuerà la stagione da sola, con una sola Honda affidata a Takumi Takahashi.
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Perché Moriwaki e Althea non proseguono insieme la SBK
La collaborazione tra le due strutture parte già nel 2008, quando Althea importava le 250 quattro tempi prodotte dalla casa giapponese per la Moriwaki Italian Junior Cup. Nel 2019, quando Honda ha deciso di ritornare nel mondiale Superbike in forma ufficiale, ha affidato ad entrambe l’incarico di rappresentarla.
Con il supporto tecnico di Moriwaki, e quello logistico di Althea, la Honda si ripresentava tra le derivate di serie in grande spolvero. I risultati però sono mancati: un progetto nato in ritardo, e le mancanze dei piloti (Leon Camier è infortunato, Ryuichi Kiyonari è l’ombra di se stesso) avevano trasformato le speranze in un disastro.
Althea ha anche schierato una terza Honda in forma indipendente, assumendo il giovane Alessandro Delbianco.
Per il 2020, la Honda ha deciso di ballare da sola, riorganizzando un team interno. Moriwaki ed Althea hanno proseguito insieme assumendo i galloni di “satellite” dell’Ala Dorata.
In prestito dalla HRC arriva Takahashi, mentre Bevilacqua mette sotto contratto Jordi Torres. Lo spagnolo ha poi chiuso il rapporto per gareggiare nel campionato nazionale iberico. Al suo posto è arrivato Gabellini, esordiente ad Jerez.
Ma i risultati, ancora una volta, non arrivano. La Honda non fornisce alcun supporto tecnico, e la scarsa esperienza della parte nipponica del team non aiuta. Ma forse il vero motivo della rottura sta in un rapporto mai nato, complice la difficoltà di mettere d’accordo due culture tanto diverse.
“Dopo molti anni di grande amicizia sportiva con il Sig. Genesio Bevilacqua“, ha dichiarato Midori Moriwaki nel comunicato stampa, “Dal 2019 abbiamo intrapreso insieme un progetto nel mondiale SBK. E’ stato un progetto molto impegnativo per tutti noi, ma sono riuscita a realizzarlo grazie al Sig. Bevilacqua.”
“Da quando abbiamo collaborato nella Moriwaki Junior Italian Cup nel 2008, abbiamo sempre condiviso la passione per il motorsport. Questa volta abbiamo deciso di prendere direzioni diverse, ma la nostra amicizia non finirà mai, e apprezzo profondamente tutto il supporto ricevuto dal Sig. Genesio Bevilacqua e da Althea Racing“.
Un po’ meno diplomatico Bevilacqua, che nel comunicato di Althea Racing parla apertamente di incompatibilità. “Pur avendo profuso il massimo impegno nonostante le criticità del periodo“, ha detto Genesio, ” prendiamo atto di incompatibilità tecniche e contrattuali insanabili“.
“Althea Racing, nel rispetto dei suoi partner, degli sponsor e dello stesso personale, non può prescindere dagli standard qualitativi che ne hanno da sempre contraddistinto l’attività, e grazie ai quali sono stati ottenuti risultati sportivi e di immagine che hanno collocato la squadra ai vertici del motorsport internazionale“.
“Per Althea e per il sottoscritto, da sempre impegnati nella valorizzazione del suo personale e dei giovani piloti schierati in pista, mancando i presupposti sopra citati, non è pensabile proseguire.”
“Per questo, nonostante la passione che da sempre fa battere il nostro cuore sportivo, dobbiamo interrompere un progetto da noi ritenuto senza futuro“.
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Il futuro di Althea e Moriwaki
Il mondiale Superbike rimarrà questo fine settimana al Motorland Aragon, per il round di Teruel. Moriwaki proseguirà da sola come MIE Honda Racing Team, schierando una sola Fireblade per Takahashi. Per il supporto logistico si affiderà alla sua sede europea in Repubblica Ceca.
Althea, invece, interrompe la sua attività ed ha già fatto rientro in Italia. La squadra proseguirà nel CIV, dove ha una forte presenza. Non si sa se sarà coinvolto Gabellini, che vede finire il sogno iridato dopo appena due round e sei gare disputate.