― Advertisement ―

spot_img

Ginkgo Stafetten in Val di Fiemme, son 2 lustri!

Sabato 13 agosto, La Ginkgo Stafetten, propone la grande festa della corsa a Castello di Fiemme con la 10° edizione della gara podistica a...
HomeMotoriFormula UnoSboccia il talento del piccolo Schumacher in Austria

Sboccia il talento del piccolo Schumacher in Austria

Sboccia il talento di Mick al Red Bull Ring, in Austria. Il circuito ispira il giovane Schumacher, 23 anni, che sfoggia un’ottima guida quella nella Sprit Race, che ricorderà a lungo.    Nella tappa di Silverstone ha conquistato i suoi primi punti in Formula 1, mettendo a tacere le critiche ricevute sinora e i dubbi sulla sua preparazione.   Il suo team principal Gunther Steiner che stava ipotizzando di non riconfermarlo per il prossimo Mondiale, dopo questo appuntamento in Austria, che ha dato un’iniezione di fiducia, sta rivalutando la situazione, proprio ciò che stava cercando Mick.   In Gran Bretagna si era classificato con un posto, che in casa Hass è stato accolto con un atteggiamento di risolutezza.  Dalla mamma Corinna, invece, e dalla sorella Gina-Maria, il risultato è stato accolto come una vittoria.

Credi in te stesso… e sboccia il talento!

In preda all’entusiasmo, il pilota 23enne si è lasciato andare a una confessione sul padre Michael. Le parole del giovane dopo aver ottenuto i suoi primi punti iridati: “Dimostra che si sbagliano e credi in te stesso. Questo è quello che dico a papà”. Figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher e di Corinna Betsch, in Austria è stato in grado di battagliare con Lewis Hamilton nel corso della Sprint Race.   Punti zero, ma per un pelo, la gara Sprint di Mick Schumacher stata davvero positiva! Bella lotta corpo a corpo, dove avrebbe potuto raggiungere Esteban Ocon dopo aver battagliato per un po’ con l’eccellenza inglese Lewis Hamilton. Alla fine è stato costretto a cedere la posizione, dopo l’ordine giunto dal muretto dei box.

Sprint Race: volere non è potere! Se sboccia il talento è un miracolo…

Nella conferenza si evince che Mick è stato molto onesto, rispettando alcune difficili decisioni della scuderia e per la sua giovane età è molto apprezzato questo aspetto.  Mick: “Penso che avevamo la velocità per attaccare Ocon, ma la squadra ha scelto di non farlo e di non farmi lottare. Controlleremo e analizzeremo ogni cosa, anche per provare di capire perché non mi hanno lasciato correre. Io penso che sia stato questo il motivo che mi ha portato a perdere la posizione su Lewis.  Desideravo attaccare, ma non me l’hanno lasciato fare.   È stato piacevole osservare che avevamo lo stesso ritmo della Mercedes”.

Mercedes che fatica!

Mick Schumacher ha le spalle larghe: a Silverstone, aveva già lottato ruota a ruota con un campione del mondo, Max Verstappen.   Anche a Spielberg non è stato da meno. Mick mantiene la posizione alla partenza, e il suo passo è talmente buono che comincia a chiedere alla squadra di avere strada libera da parte di Magnussen, 6°. La squadra lascia andare e quando Schumacher sferra l’attacco si intromette Perez.  Ha la meglio su entrambi i piloti.  Lewis Hamilton ci prova e ci riprova, ma arranca ancora. Dopo solo 9 giri il britannico riesce a prendersi 8° posizione e il punto a disposizione.  Lasciando Mick deluso in 9°. Peccato per Schumacher, che avrebbe potuto conquistare dei punti.  La Haas potrà lottare per posizioni più interessanti in gara.

La Hass investirà su Mick? O lascerà sbocciare il talento in un’altra scuderia?

È innegabile che non passa inosservato lo splendido lavoro e l’impeto del giovane pilota. Il lavoro fatto pagherà? La situazione in Austria avrà un certo peso per lui e per il suo futuro, ma tutto si gioca nel giro di millesimi e vince chi assume la strategia vincente nel minor tempo possibile. La stoffa c’è, il coraggio anche. Oggi ha fatto un garone! Vedremo in gara se sarà in grado di ripetersi.