Era cominciata bene la giornata olimpica della scherma azzurra. Tre gare e tre vittorie per i nostri atleti impegnati nel primo turno di fioretto maschile. Daniele Garozzo, Alessio Foconi e Andrea Cassarà hanno vinto i loro primi incontri accedendo agli ottavi rispettivamente contro l’egiziano Mohamad Hassan 15-6, il tedesco Andre Sanita 15-8, e il canadese Eli Schenkel 15-11. Ma la prosecuzione degli eventi, nonostante l’argento conquistato da Garozzo, ci lascia un po’ l’amaro in bocca. Si chiude il programma gare individuale con un bottino di 4 medaglie e un podio mancato nel fioretto femminile, non succedeva da 33 anni. Inizia ora la competizione a squadre, siamo presenti in tutte le gare sia nel maschile che nel femminile con la speranza di migliorare la posizione nel medagliere.
Daniele Garozzo manca di un soffio il bis olimpico nel fioretto maschile ma esce sconfitto da Ka Long Cheung per 15-11. Un gara che lo aveva visto in avanti per 4 stoccate a zero per poi essere ampiamente superato e controllato fino alla fine dall’atleta di Hong Kong. Sono stati eliminati agli ottavi gli altri fiorettisti azzurri Andrea Cassarà e Alessio Foconi. Mentre nella sciabola femminile, esce ai sedicesimi Irene Vecchi, erano uscite al primo turno Martina Criscio e Rossella Gregorio.
La gara di Garozzo
Nei 16esimi di finale del fioretto maschile parte molto bene il campione olimpico in carica che che batte subito l’egiziano Hassan con un secco 15-6. Negli ottavi di finale soffre parecchio di più contro il giapponese Mitsuyama: finisce 15-14 stoccata dopo stoccata. Bellissimo il quarto di finale contro il francese Enzo Lefort sconfitto per 15-10. In semifinale trova il giapponese Shikine, che gestisce benissimo chiudendo 15-9. In finale, si riacutizzano i problemi fisici già evidenziati nei turni precedenti e che lo costringono a fare ricorso all’assistenza medica. Subisce l’avanzata di Ka Long Cheung ma riesce anche a riportarsi a ridosso, fino al 9-10. Poi Cheung dilaga e toglie a Garozzo il titolo olimpico che cinque anni fa era stato suo, con il punteggio finale di 15-11.
Le parole di Garozzo
Il siciliano delle Fiamme Gialle, allievo del maestro Fabio Galli a Frascati, conquista la medaglia numero 127 per la scherma italiana alle Olimpiadi, una medaglia d’argento che lascia a Garozzo il rimpianto per essere riuscito a bissare Rio de Janeiro 2016: “In finale avrei dovuto gestire il match in modo diverso, ma non ci sono riuscito e il mio avversario è stato più bravo. Gli va riconosciuto. Cosa ci vuole per far brillare di più quest’argento? Vincere l’oro a squadre. A Rio abbiamo vissuto un’esperienza dolorosa, con quattro campioni fuori dal podio, ora siamo decisi a riscattarci”.
Fioretto maschile: i risultati
Finale 1/2
Cheung (Hkg) b. Garozzo (ITA) 15-11
Finale 3/4
Choupentich (Cze) b. Shikine (Jpn) 15-8
Semifinali
Garozzo (ITA) b. Shikine (Jpn) 15-9
Cheung (Hkg) b. Choupentich (Cze) 15-10
Quarti di finale
Shikine (Jpn) b. Abouelkassem (Egy) 15-13
Garozzo (ITA) b. Lefort (Fra) 15-10
Choupentich (Cze) b. Hamza (Egy) 15-9
Cheung (Hkg) b. Borodachev (Rus) 15-14
Ottavi di finale
Garozzo (ITA) b. Mitsuyama (Jpn) 15-14
Hamza (Egy) b. Cassarà (ITA) 15-13
Cheung (Hkg) B. Foconi (ITA) 15-3
Tabellone da 32
Garozzo (ITA) b. Hassan (Egy) 15-6
Cassarà (ITA) b. Schenkel (Can) 15-11
Foconi (ITA) b. Sanita 15-8
Classifica finale : 1. Ka Long Cheung (Hkg), 2. Daniele Garozzo (ITA), 3. Alexander Choupenitch, 4. Takahiro Shikine (Jpn), 5. Enzo Lefort (Fra), 6. Alaaeldin Abouelkassem (Egy), 7. Mohamed Hamza (Egy), 8. Kirill Borodachev, 9. Alessio Foconi (ITA), 10. Andrea Cassarà (ITA).