Quest’oggi, 7 febbraio 2021, rimarrà sicuramente nella storia dello sci di fondo italiano, dopo l’impresa di due nostri connazionali. Infatti nel pomeriggio è arrivata una prestazione di De Fabiani e Pellegrino da urlo a Ulricehamn! I due azzurri sono arrivati davanti a tutti nella team sprint in tecnica libera di sci nordico. Un successo che per l’Italia mancava dal 2018 in questa gara ed è un segnale davvero molto positivo a poche settimane dai Mondiali di fondo, che partiranno il 23 febbraio.
CHE GARA E’ STATA PER I NOSTRI DUE ATLETI?
Quella di oggi sicuramente è stata una gara praticamente perfetta per i nostri due porta bandiera. De Fabiani e Pellegrini da urlo, questo è il primo pensiero che ci è venuto in mente vedendo la strepitosa gara della coppia. I due valdostani nella team sprint di Ulricehamn, in Svezia, hanno controllato alla grande per tutta la durata della gara gli avversari. La grande esperienza di Pellegrino sicuramente ha aiutato, aggiunta alla gran determinazione e al talento pazzesco di De Fabiani, che insieme hanno costruito questa impresa. Il più giovane dei due, il classe 1993 De Fabiani, ha portato a termine la sua frazione arrivando col gruppone dei primi, permettendo a Pellegrino di partire alla pari con gli avversari. Nella sua frazione poi, quella conclusiva, proprio Pellegrino ha preso la vetta della gara sull’ultima salitella, non lasciando più il primo posto e portandosi a casa un successo strepitoso, con margine e merito! Seconda la Svizzera a 1″10 con Jovian Hediger e Roman Furger e terza la Svezia, rappresentata da Karl-Johan Westberg-Johan Haeggstroem, dopo l’arrivo al fotofinish.
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LE PAROLE DEI DUE CAMPIONI DOPO LA GARA
Sicuramente la prestazione di De Fabiani e Pellegrino da urlo sta facendo vivere una giornata da favola a tutto il movimento sportivo italiano. Dopo il grande successo i due atleti sono stati intervistati, esprimendo la loro grande soddisfazione per la splendida vittoria. De Fabiani ha affermato: “Non era una pista particolarmente selettiva e quindi era difficile fare la differenza e siamo arrivati uniti come gruppo, ma era importante stare lì. I contatti ci sono stati e hanno influenzato molto la gara, però la cosa importante era cercare di non essere coinvolti e di dare il cambio con i primi, poi si sa che Chicco è il più forte o il secondo più forte al Mondo in volata. Quindi l’importante era riuscire a stare lì per potersela giocare fino in fondo”. Pellegrino ha poi aggiunto: “Stiamo iniziando a conoscerci, anche perché è solamente da due anni che corriamo insieme le team sprint e direi che adesso stiamo anche affinando abbastanza bene i cambi, iniziamo a essere furbi e avere fiducia l’uno nell’altro per stare tranquilli durante la gara un po’ come mi succedeva con Noeckler, con cui ho vinto medaglie e ottenuto vittorie in Coppa del Mondo. Adesso anche con Franci, con cui mi alleno insieme praticamente tutto l’anno e quindi ci sproniamo fin dall’estate, non soltanto durante le gare. Vincere assieme per noi, per l’Italia e per la nostra Valle d’Aosta, perché arriviamo tutti e due da lì, è sicuramente bellissimo”.
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