Serbia con campionato a 16 squadre ha iniziato il torneo 2019. Dopo le normali 30 gare, le migliori 8 giocano altre sette gare per titolo e posti in Europa League. Le altre 8 altrettante gare per evitare i due posti retrocessione. In entrambi i gruppi le squadre partono con metà dei punti raccolti nelle 30 gare regolari.
2018 dominato dalla Stella Rossa Belgrado nettamente davanti al Partizan mai in corsa per il titolo.
Pesic cannoniere con 25 reti.
Torneo con due esordienti assolute e arrivato al quarto turno. La sorpresa delle prime tre gare è stato il cattivo avvio del Partizan con 4 punti ma soprattutto un solo gol segnato.
Molto attiva sul mercato la Stella Rossa. In entrata riscattato Babic dal Societad e due trequartisti, uno a Cipro e l’altro in Turchia. Preso in prestito anche un serbo-australiano (riserva nel mondiale con l’Australia).
In uscita la cessione di Pesic in Arabia Saudita ha coperto abbondantemente le spese. Ceduti due giovani uno in Belgio e l’altro in Spagna. Nel complesso mercato in attivo di 5M.
Bilancio in attivo anche per il Partizan, Speso circa un milione per tre giocatori offensivi. In uscita incassati 3M per due punte tra cui Vlahovic alla Fiorentina.
Molti movimenti di giocatori per le altre ma pochi soldi mossi realmente. Nessuna con il saldo mercato in rosso. Il Rad ha fatto cassa cedendo Tanasjevic al Chievo.
Rinforzate numericamente ma poco qualitativamente le due matricole.
In Europa la Stella Rossa è arrivata al terzo turno di Champions League e giocherà contro gli slovacchi del Trnava. In Europa League, le tre squadre serbe hanno passato facilmente il primo turno contro squadre mediocri. Al secondo turno Nis eliminato dal Maccabi (isr) mentre Partizan e Subotica hanno passato il turno.
Al terzo turno il Partizan giocherà contro i danesi del Nordsjaelland mentre il Subotica affrontera un altro club danese: il Brombdy.