Veronna – Allo stadio “Bentegodi” va in scena il più classico degli scontri salvezza tra i padroni di casa ultimi in graudatoria e gli ospiti penultimi. Per entrambe le squadre è di fondamentale importanza conquistare i tre punti per alimentare le flebili speranze salvezza, in attesa di rinforzi sul mercato di gennaio.
La partita
Nel primo tempo parte meglio il Chievo. La prima occasione capita sui piedi dell’eterno Pellissier che calcia di collo pieno, ma la sua conclusione decolla sopra la traversa. Ancora Chievo in avanti con il lancio di Radovanovic per Djordjevic, l’attaccante serbo fa un ottimo movimento ma non si fa trovare pronto all’appuntamento con il pallone e ne esce un tiro sbilenco che non impensierisce Sportiello. Pochi minuti dopo si affacciano per la prima volta i ciociari nella metà campo clivense con i timidi tentativi di Chibsah prima e Beghetto poi. Al 27′ il Chievo passa in vantaggio con l’inzuccata di Pelissier su un calcio d’angolo dalla destra, dopo un’iniziale convalida però Rocchi va al Var e annulla per una posizione di fuorigioco attiva di Radovanovic, si rimane quindi in parità. Il finale di primo tempo non regala particolari emozioni e si va così al riposo sul risultato di 0-0.
Nella seconda frazione inizia meglio il Chievo con la conclusione debole di Djordjevic su cross dalla destra di Depaoli. Poi però la grande occasione è per il Frosinone con Chibsah che di testa va a colpo sicuro ma uno straordinario Sorrentino respinge il pallone appena in tempo prima della linea di porta. Al 58′ l’episodio che cambia la gara: viene espulso Capuano per doppia ammonizione rimediata per due falli commessi nella stessa azione. A questo punto il Chievo si butta in avanti alla ricerca del goal del vantaggio, provandoci con Birsa da calcio piazzato. Il Frosinone risponde con la punzione insidiosa di Ciano dai 25 metri, Sorrentino respinge male con la palla che arriva in zona Pinamonti; il giovane scuola Inter prova a battere a rete con una rovesciata ma il pallone si spegne tra i guantoni dell’estremo difensore gialloblu. Successivamente doppia occasione per il Chievo; prima con un cross dalla destra di Bani per Pelissier che non riesce però a battere a rete arrivando in equilibrio precario e poi sempre dalla destra con il traversone di Depaoli che diventa preda di Sportiello. Al minuto 76 punzione dal limite destro dell’area assegnata al Chievo per atterramento di Stepinski da parte di Beghetto, che viene anche ammonito. Quando tutti si aspettano la battuta a rete di Birsa con il mancino, ecco che Giaccherini disegna un arcobaleno che si spegne all’incrocio dei pali regalando un preziosissimo vantaggio ai suoi. Per Giaccherini 24 goal in Serie A in assoluto. Il Frosinone prova fino all’ultimo a riacciuffare il pari ma i tentativi non creano particolari pericoli alla porta di Sorrentino.
Finisce così quindi la partita con il Chievo che coglie la sua prima vittoria stagionale e si porta a -2 proprio dal Frosinone, continuando a credere nel miracolo salvezza, in attesa della sentenza sulla penalizzazione ricevuta. Per il Frosinone una battuta d’arresto pesante con la società che dovrà intervenire sul mercato per cercare di aumentare le possibilità di permanenza nella massima serie.
Il tabellino
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Rossettini, Barba (48’ Tomovic); Hetemaj, Radovanovic, Giaccherini; Birsa (32’ st Kiyine); Djordjevic (24’ st Stepinski), Pellissier. A disp.: Semper, Tanasijevic, Grubac, Cesar, Rigoni, Leris, Vignato, Meggiorini, Pucciarelli. All.: Di Carlo
Frosinone (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Ghiglione, Chibsah, Maiello (42’ st Ciofani), Crisetig (36’ st Campbell), Beghetto; Ciano, Pinamonti. A disp.: Bardi, Krajnc, Besea, Brighenti, Matarese, Molinaro, Zampano, Sammarco, Soddimo, Gori. All.: Baroni
Arbitro: Rocchi
Marcatore: 31’ st Giaccherini
Ammoniti: Crisetig, Pinamonti, Ciano, Beghetto, Capuano (F), Giaccherini, Bani, Radovanovic, Pellissier (C)
Espulsi: Capuano (F)