La squadra di Spalletti porta a casa una vittoria fondamentale per lo spogliatoio grazie all reti di D’Ambrosio e del centrocampista belga, migliore in campo. Per Giampaolo è la terza sconfitta consecutiva
Nella XXIV giornata di Serie A l’Inter ospita la Sampdoria a San Siro, partita già di per se’ non facilissima contro un’avversaria in forma ed imprevedibile complicata ancora di più dalle vicende inerenti a Icardi che ha scosso lo spogliatoio in questi giorni e rischia di sfaldare il gruppo a discapito dei risultati.
Spalletti applica variazioni alla formazione scesa in campo nella gara di giovedì di Europa League a Vienna con Dalbert in difesa, Gagliardini in mediana ma confermato Lautaro in attacco sostenuto dal tridente Perisic-Nainggolan-Politano, i blucerchiati scendono in campo con la migliore formazione possibile guidata dall’inossidabile Quagliarella in attacco.
Pronti, via e i padroni di casa si rendono subito pericolosi con il colpo di testa di De Vrij su corner di Brozovic che impegna Audero, 2′ più tardi è Lautaro ad avere la chance del vantaggio ma spara addosso al portiere argentino.
La Sampdoria si fa vedere nella metà campo avversaria al 19′ con il calcio di punizione di Praet che abbatte Perisic in barriera, successivamente Handanovic è bravo a risolvere una mischia innescata da un corner proprio del centrocampista belga.
Nell’ultimo quarto d’ora entrambe le squadre attaccano com maggior convinzione, prima i nerazzurri con una bella combinazione sull’asse Perisic-Nainggolan con il belga che però non riesce a finalizzare poi la squadra di Giampaolo con il cross di Saponara sul quale però non arriva né Quagliarella né Defrel.
Con il gol annullato a Skriniar per fuorigioco precedente di D’Ambrosio si chiude il primo tempo sul risultato di 0-0, nella ripresa Berezynski scalda subito i guantoni ad Handanovic con un bel tiro su invito di Saponara ma l’Inter risponde con la doppia occasione di Lautaro e Gagliardini che però non riescono a insaccare in rete.
Così come accaduto nel primo tempo, nella seconda metà della ripresa la partita si accende ed entrambe le squadre giocano a carte scoperte alla ricerca del gol del vantaggio che arriva per l’Inter al 73′ grazie alla bella incursione sulla sinistra di Perisic che si libera di Berezynski e mette al centro un cioccolatino per D’Ambrosio che entra quasi in porta con la palla per l’1-0 dei padroni di casa.
La gioia dei tifosi interisti dura poco però perché al 76′ il nuovo entrato Gabbiadini rimette le cose a posto risolvendo una mischia; la reazione dei nerazzurri però è immediata e al 78′ Nainggolan riporta avanti i suoi con un bel tiro al volo dal limite sulla respinta di un corner di Brozovic: l’arbitro Doveri, richiamato dal VAR, utilizza l’on-field review per osservare una presunta posizione sospetta di Skriniar che però viene giudicata regolare.
Nel finale la Sampdoria prova timidamente ad affacciarsi in avanti alla ricerca del secondo pareggio ma la difesa avversaria tiene bene e dopo 5′ di recupero mette in ghiaccio il risultato.
Vittoria importantissima della squadra di Spalletti che accorcia di 2 punti sul Napoli portandosi a -7 e riacquistando un po’ di serenità in attesa dei chiarimenti con Icardi mentre continua la crisi dei blucerchiati che registrano la terza sconfitta consecutiva.
TABELLINO
INTER – SAMPDORIA 2-1
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 6,5, De Vrij 6,5, Skriniar 7, Dalbert 6,5; Gagliardini 6 (59′ Joao Mario 5,5), Brozovic 6,5; Politano 5,5 (69′ Candreva 5,5), Nainggolan 7,5 (89′ Vecino sv), Perisic 7; Martinez 6,5
A disposizione: Padelli, Ranocchia, Cedric, Borja Valero, Asamoah, Miranda
Allenatore: Luciano Spalletti 6,5
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero 6; Bereszynski 5,5 (81′ Sala 5) , Andersen 6, Tonelli 6,5, Murru 5,5; Linetty 5,5, Ekdal 5 (81′ Vieira 5,5), Praet 6; Saponara 5,5 (75′ Gabbiadini 6,5); Quagliarella 5, Defrel 5,5
A disposizione: Belec, Rafael, Sau, Colley, Bahlouli, Ferrari, Tavares
Allenatore: Marco Giampaolo 5
Marcatori: 73′ D’Ambrosio, 76′ Gabbiadini, 78′ Nainggolan
Arbitro: Doveri 5,5
Ammoniti: 17′ D’Ambrosio; 24′ Perisic; 28′ Linetty; 31′ Skriniar