Riprendere la marcia dopo lo scialbo 0-0 di domenica scorsa in casa col Torino, blindare il secondo posto e dare un minimo di senso allo scontro diretto della prossima settimana con la Juventus: questa la triplice missione del Napoli di Ancelotti, fresco di approdo agli ottavi di Europa League nei quali affronterà gli svizzeri del Salisburgo. Privi dello squalificato Insigne, gli azzurri si presentano in formazione-tipo con Maksimovic che rileva Albiol al centro della difesa, la coppia di interni Allan-Ruiz a metà campo e il duo Mertens-Milik. Il Parma, relativamente tranquillo dall’alto dei suoi 29 punti in classifica, si affida davanti alle scorribande di Gervinho e alla puntualità di Inglese.
Fin dai primi minuti di gioco però appare chiaro l’intento degli ospiti di prendere in mano il pallino del match, obiettivo che riesce fin troppo agevolmente ai partenopei, bravi ad installarsi permanentemente nella metà campo dei padroni di casa. La conseguenza di tanto predominio è il goal dell’1-0 che arriva al minuto 19 con Zielinski bravo a freddare Sepe in uscita dopo splendido invito di Mario Rui. Il goal del vantaggio atterra ancora di più il morale di Biabiany e compagni, incapaci di reagire e tramortiti diciotto minuti più tardi dalla velenosissima punizione di Milik, bravissimo a siglare il 2-0 facendo passare la palla sotto la barriera. Tredicesimo goal in campionato per il polacco che sigilla il vantaggio e manda il Napoli al riposo decisamente più sereno rispetto alle ultime gare.
I contorni della seconda frazione, al ritorno in campo delle due compagini, appaiono identici a quelli del primo tempo, con gli azzurri mai in difficoltà e un Parma irriconoscibile nei suoi migliori interpreti. L’unica conclusione degna di nota è un tiro di Gervinho dal limite dell’area che sibila a lato della porta di Meret. Potrebbe sembrare il preludio della riscossa ducale, rappresenta invece la pietra tombale sulla gara, chiusa al minuto 73 da un tiro a giro di Milik dal limite, bravo a siglare la sua doppietta personale, su disastroso disimpegno della difesa di D’Aversa. Messa in giaccio la partita, il resto è pura accademia, con Ancelotti che può cominciare a concentrarsi sulla sfida ai bianconeri di domenica prossima. La partita ha poco altro da raccontare se non il quarto goal di Ounas, lesto ad approfittare dell’ennesimo errore dei padroni di casa e a freddare il portiere in uscita. Il fischio finale suona come una liberazione per D’Aversa, incapace di trovare rimedio ad una serie di risultati negativi che durano ormai da 5 giornate. Per Ancelotti e i suoi invece solo sorrisi: la strada migliore per accogliere la Juventus al San Paolo.
TABELLINO
PARMA – NAPOLI 0-4
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Alves, Gagliolo, Gobbi; Pepìn (8′ st Siligardi), Rigoni, Kucka; Biabiany (38′ st Gazzola), Inglese, Gervinho (33′ st Schiappacasse)
A disposizione: Brazao, Frattali, Dimarco, Diakhate, Davordzie, Barillà, Dezi, Sprocati
Allenatore: D’Aversa
NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit, Maksimovic (1′ st Luperto), Koulibaly, Hysaj; Callejon, Allan, Ruiz, Zielinski (30′ st Verdi); Mertens, Milik (35′ st Ounas)
A disposizione: Karnezis, Ospina, Chiriches, Ghoulam, Diawara
Allenatore: Ancelotti
Marcatori: 18′ Zielinski, 36′ Milik, 73′ Milik, 82′ Ounas
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: Rigoni, Gagliolo, Milik