Dimaro. Luciano Spalletti mette mano sul gruppo ed inizia un lavoro meticoloso fatto di tatticismi e ripartenze. Al tecnico toscano piace impostare da dietro, il fraseggio palla e terra, i cambi di gioco, ne esaltano le qualità. Luciano Spalletti ha dimostrato in passato si saper esaltare il ruolo della punta centrale sia nella Roma che nell’Inter: in quel ruolo c’è anche Andrea Petagna.
Napoli: Spalletti valorizza Osimhen e fa spazio a Petagna
Andrea Petagna è reduce di una stagione poco convincente, che lo ha visto soprattutto in calo sul finale. Dopo il rientro di Victor Osimhen, non ha trovato il giusto spazio, chiudendo la stagione non come avrebbe voluto. Il cambio al timone della compagine partenopea è motivazione di riscatto, ed il giocatore vorrebbe tornare protagonista. Il ritorno di Spalletti in Italia è una suggestione molto forte in casa Napoli, il filo di continuità con l’attuale gestione è il modulo: 4-2-3-1. Un sistema di gioco che è diventato il marchio di fabbrica del tecnico toscano, portato all’esaltazione proprio nell’esperienza giallorossa e ripreso con ottimi risultati all’Inter. In tutti e due i casi, Spalletti dimostra di saper esaltare i centravanti, Dzeko e Icardi sono esempi perfetti. Osimhen però è un giocatore dalle doti enormi, la prima punta capace di concretizzare al meglio tutta quella qualità sulla trequarti e di dare profondità alla squadra. Proprio per questo Andrea Petagna viene provato da seconda punta, alle spalle del nigeriano, un ruolo che esalta la sua tecnica, la capacità di difendere il pallone, combinare nello stretto e aprire gli spazi per la velocità del compagno.
Una permanenza quasi certa
Le alternative provate rappresentano possibilità in più di vederlo in campo. Quindi non solo una riserva, Andrea Petagna c’è ed assieme a Spalletti allontanano le voci di mercato che lo hanno accostato all’Inter. Oltre al nigeriano, uno degli obbiettivi del tecnico toscano sarà quello di valorizzare l’attaccante triestino.