Round infrasettimanale per il Supercross 2021, che ritorna per l’appuntamento numero 2 all’NRG Stadium di Houston. Eli Tomac, dopo un inizio disastroso sabato scorso, si prende la sua rivincita nella 450, segnando il primo successo stagionale in un main event segnato da molte cadute. Nel 250 East Coast, invece, abbiamo una nuova stella in Jett Lawrence. Il teenager australiano porta la sua Honda ufficiale alla prima affermazione in carriera.
Supercross 2021, com’è andata la gara di Houston 2 nella 450?
Tomac costruisce il suo trionfo alla partenza. Se nella gara di sabato il numero uno ha cileccato allo scatto dal cancelletto, pagando dazio con la 13esima posizione. questa volta si fa trovare pronto, ed alla prima curva è secondo dietro il sorprendente Chase Sexton. Di lì in poi le cose per Eli si fanno più facili. Sexton, dopo meno di quattro minuti di gara, cade nella sezione di sabbia e si ritira con un polso dolorante. Resiste alla rimonta di Zach Osborne, il quale cade a sua volta. La vittoria è nelle sue mani, in modo quasi facile.
La vera star del martedì notte di Houston è Dylan Ferrandis. Il rookie francese mostra velocità fin dalla gara di qualifica, specialmente nelle whoops. Il sue volte campione 250 West parte prudente, poi fa un paio di sorpassi decisi. L’ultimo, quello sul veterano Justin Brayton, gli vale la terza posizione, che diventa la seconda dopo la caduta di Osborne.
Brayton ritorna sul podio per la prima volta dal 2016. Il veterano del Muc-Off Honda è sempre tra i primi per tutta la gara, per il resto gioca in difesa. Non riesce a contenere l’indiavolato Ferrandis, ma resiste bene agli attacchi di Ken Roczen e di Cooper Webb, che all’ultimo giro le tenta tutte per raddrizzare almeno in parte una serata mediocre. Il quarto posto per l’asso KTM è comunque buono.
La serataccia dei big
Molto meno buona è la prestazione dei grandi protagonisti di Houston 1, Roczen e Justin Barcia. Entrambi si ritrovano nelle retrovie dopo lo start, e dopo il primo giro sono 12esimo e 14esimo. Il tedesco rimonta bene, giungendo ai piedi del podio, mentre “Bam Bam” non sembra lo stesso della gara precedente. Appare in affanno nel ritmo di gara, non è irresistibile nella bagarre. Alla fine è solo decimo, e da la sensazione di essere tornato il “solito” Barcia.
Supercross 2021 Houston 1: Barcia a tutto Gas…Gas
Bene, ma non benissimo, Malcolm Stewart, che al suo secondo giorno da pilota ufficiale strappa un sesto posto. Vanno decisamente peggio Adam Cianciarulo e Marvin Musquin, entrambi caduti nella trappola di sabbia. I due alfieri di Kawasaki e KTM sono vittime del trappolone di sabbia, condividendo il destino dello sfortunato (e speriamo non infortunato) Chase Sexton.
Supercross 2021, Houston 2: la gara della 250
Nella 250 East Coast brilla la stella di Jett Lawrence. Il 17enne australiano centra l’holeshot e non si volta più indietro, centrando una vittoria strepitosa. Ci riesce grazie anche alla serataccia di Austin Forkner, che non ne azzecca una. Il pilota Kawasaki pasticcia sulle whoops al primo giro, perdendo la seconda piazza a favore di RJ Hampshire. Il ragazzo del Missouri tenta poi un attacco disperato sull’alfiere Husqvarna, ma si avvicina troppo. Entrambi finiscono a terra. Hampshire riprende la gara ma da doppiato, Forkner chiuderà sesto.
Christian Craig approfitta degli errori degli altri per concludere terzo, dopo aver perso il duello “in famiglia” con un Colt Nichols finalmente brillante. Ottima prova per il giapponese Jo Shimoda, quinto alla sua seconda gara con la Kawasaki Pro Circuit, e per il 17enne Maximus Vohland, in sella alla KTM ufficiale. Non si qualifica per la finale Lorenzo Camporese, a seguito di una caduta nella LCQ, per la quale è stata esposta la bandiera rossa.