Il progetto della Superlega di calcio, nato e naufragato nel giro di 48ore, è stato accolto negativamente anche dagli utenti on line. Cerchiamo di capire le motivazioni.
Superlega di calcio: quali i motivi del fallimento online?
Superlega di calcio: quali imotPer comprendere quali siano stati i motivi di tale insuccesso anche in rete, occorre affidarsi ad uno studio condotto da Zwan, agenzia di reputazione marketing, e da Semrush, piattaforma SaaS per la gestione della visibilità online, che ha rivelato come la Superlega abbia avuto un impatto decisamente negativo sugli utenti.
In particolare, Zwan ha evidenziato come i tifosi abbiano reagito molto male con manifestazioni di piazza che hanno fatto crollare l’appeal delle società in questione. Anche sul fronte dei social media, Semrush ha notato come siano stati condivisi numerosi post in modo negativo, non solo nei confronti del progetto, ma anche contro Uefa e Fifa. In soli 3 giorni, i post negativi in italiano contro la Superlega ammontavano a 6.000, oltre 3.500 contro la Fifa e poco meno contro la Uefa.
Ancor piu’ preoccupante il calo della Reputazione dei club coinvolti(circa il 21,7% rispetto alla settimana precedente) come ha sottolineato il Ceo di Zwan, Davide Ippolito,: “La Juventus (-24,41%) e il Real Madrid(-21,56%) sono stati tra i club più colpiti , proprio perchè individuati quali principali fautori del progetto Superlega. Sui dati particolarmente negativi della juventus hanno giocato molto a sfavore le dichiarazioni del presidente Uefa Ceferin, sulla presunta condotta immorale del presidente della Juventus Andrea Agnelli nei confronti della Uefa. A nulla sono serviti i boom in borsa del(17,8% da parte dei bianconeri), durati solo un giorno, per apportare dei benefici al Club. Questo ci ricorda come la Reputazione di un’organizzazione non dipenda esclusivamente da investitori e performance finanziarie, le quali rappresentano solo 2/10 dei driver reputazionali”.
Joe Casini, cofondatore di Zwan, ha aggiunto: “Dall’ altra parte, questa situazione è solo lo specchio di una crisi reputazionale radicata dalla Uefa(-9.25% nel rating reputazionale a seguito di questa vicenda). A soffrire della reputazione Uefa sono soprattutto i Driver della Governance e della Leadership & Innovation. Il quadro è quello di un’istituzione già da tempo incapace di innovarsi, non più leader salda e sicura del proprio settore, e con scelte etiche e di Governance discutibili, come l’assegnazione dei mondiali 2022 in Qatar, nonostante gli scandali emersi nella costruzione delle infrastrutture dedicate. Come risposta alla Superlega, arriva una tardiva e lenta riforma della Champions League, promessa addirittura per il 2024. Un’ennesima comprova di quanto sia lenta e farraginosa la “macchina Uefa”.
Il Responsabile della comunicazione di Semrush, Fernando Angulo, ha commentato: “Come è noto, la maggior parte delle tifoserie di calcio, a prescindere dalla nazionalità, sono molto appassionate e vivono in prima persona ogni cosa che accade alla squadra del cuore. Leggendo i post, infatti, notiamo un forte attaccamento ai club e una connotazione negativa legata al fatto di sentirsi traditi. Molti anche i post fortemente sarcastici, mentre quelli puramente informativi con tono neutrale sono stati solo 1 su 5 per il topic Superlega, poco più di 1 su 10 per Fifa e Uefa”.