Il quinto round del Campionato del Mondo MotoGP 2021 andrà in scena sulla pista di Le Mans nel nord della Francia. Il Team Suzuki Ecstar va caccia di un podio nel GP di Francia di questo fine settimana dopo che il quarto appuntamento stagionale a Jerez ha visto Joan Mir conquistare la Top-five mentre Alex Rins si è ritirato dopo una caduta nelle fasi iniziali.
Suzuki e il GP Francia
Situata nella regione francese della Sarthe, Le Mans è sinonimo di sport motoristici di ogni tipo grazie alla sua lunga storia di eventi. La pista utilizzata dalla MotoGP è stata costruita nel 1965 e può essere classificata come un circuito “stop & go” con diverse curve strette e sezioni scorrevoli. Curiosamente insieme a Phillip Island, il GP di Francia è quello in cui i piloti trascorrono meno tempo a tutto gas; solo il 16% della gara totale. Una pista dove Suzuki può tornare a fare bene come confermato da Shinichi Sahara, Capo progetto e direttore del team. “Durante l’ultima gara a Jerez abbiamo sofferto un po’, soprattutto perché Alex era caduto, mentre Joan è riuscito a mantenere un buon ritmo e ottenere un utile Top-5. Non è stata una gara facile per noi, ma lunedì abbiamo fatto una giornata di test a Jerez dopo la gara ed è stato molto positivo. Abbiamo lavorato su molte aree e trovato molte informazioni utili che speriamo di utilizzare nelle prossime gare. Adesso siamo a Le Mans e siamo pronti a ritornare ad ottenere buoni risultati per entrambi i nostri piloti. Il tempo qui è sempre piuttosto misto e piove spesso, quindi dovremo tenerne conto anche noi!”
MotoGP, GP Francia: anteprima di Le Mans
Cosa si aspettano Mir e Rins?
Le Mans ha portato risultati contrastanti per il campione in carica Mir che ha vinto qui nel 2017 ma è arrivato 11° l’anno scorso. “Mi sono divertito nei test di Jerez e sono pronto a fare un altro passo qui a Le Mans. Potremmo faticare un po’ su questo circuito visto che sulla carta la nostra moto fatica sulle piste “stop & go”. Il tempo può rendere tutto più complicato, ma ovviamente vogliamo ottenere un buon risultato e quanti più punti possibile. Non vedo l’ora di tornare in sella e dare il massimo”. Rins non ha concluso il GP di Francia nel 2020, ma in passato ha avuto diversi piazzamenti nella Top 10 della MotoGP e una vittoria in Moto2 nel 2016. “Dopo la caduta di Jerez ho sentito che la mia spalla era un po’ dolorante, è la stessa che mi sono infortunato lo scorso anno, quindi naturalmente ero un po’ preoccupato. Ho corso la mattina al test di Jerez ma ho finito presto per poter tornare a casa e farmi controllare la spalla. Non sono stati trovati ulteriori danni, quindi mi sono sottoposto solamente ad alcuni trattamenti per alleviare il dolore prima di Le Mans. Questo è un circuito che può essere imprevedibile ma non vedo l’ora di correre di nuovo e voglio portare alla mia squadra un bel risultato”.