I piloti del Team Suzuki Ecstar hanno fatto del loro meglio in una situazione difficile durante l’ottavo round del Campionato del Mondo MotoGP™ al Sachsenring, in Germania. Alex Rins al rientro dopo l’infortunio al braccio ha chiuso in 12° piazza. Il campione del mondo Joan Mir è risalito dalla 16° posizione in griglia fino al 9° posto finale.
Il weekend di Suzuki al Sachsenring
Dopo delle strane qualifiche costellate di bandiere gialle che hanno rimescolato un po’ le carte, Alex Rins è partito 11° in griglia mentre Joan Mir è partito dal 16° posto. L’inizio di gara è stato difficile per la coppia Suzuki. La corsa quindi è stata complicata considerato che i due si sono ritrovati in mezzo al gruppo. Al nono giro sono iniziate a cadere alcune gocce di pioggia sul circuito tedesco il che ha fatto sì che i commissari sventolassero la bandiera bianca permettendo il cambio moto. Alla fine, nessuno è rientrato ai box ma questa vicenda ha avuto un effetto a fisarmonica sul gruppo, raggruppando i piloti intenti a gestire l’usura delle gomme. Al termine della gara Rins ha chiuso in 11° posizione, una prestazione impressionante se si considera che è avvenuta appena due settimane dopo la rottura del braccio. Mir invece è stato beffato da Bagnaia nei giri finali ma tutto sommato la nona posizione finale può esser considerata positivamente avendo limitato i danni in un weekend difficile portando a casa qualche punto utile.
Le parole dei piloti
Joan Mir: “E’ stato un weekend di gara difficile, oggi mi sono sentito un po’ meglio con la moto e ho recuperato molte posizioni nonostante sia così difficile sorpassare qui. Sono arrivato dietro al gruppo di testa ma è stato davvero difficile fare più di così. Stavo spingendo ma non ne avevo più. Oggi erano più veloci di noi, e a volte è così. Prenderemo buone informazioni da oggi e cercheremo di imparare da esse. Guidare è stata una bella lotta questo fine settimana, ma ho dato il massimo come sempre e il team ha cercato di semplificarmi le cose. L’importante è che ho portato a casa un 9° posto e qualche punto, il che significa che mi tengo al 5° posto in campionato. Lavorerò sodo per migliorarmi come pilota e anche il team sta lavorando duramente per migliorare la moto. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo fine settimana”.
Alex Rins: “E’ stata un po’ dura oggi perché il mio braccio non è ancora al 100%, ma questa pista ha più curve a sinistra che a destra, e penso che questo mi abbia aiutato molto, significava che il dolore era gestibile. Non mi sono sentito molto a mio agio quando è arrivata la pioggia, perché ho perso la sensibilità. Dopo che la pioggia è andata via è andata meglio ma poi ho iniziato a perdere aderenza al posteriore. Ho continuato a provarci e sono riuscito a fare qualche sorpasso a fine gara e ne sono felice. Non sarà facile tornare a guidare tra pochi giorni, ma mi riposerò e mi concentrerò su Assen”.
Cosa ne pensano i vertici del team Suzuki del GP al Sachsenring?
Shinichi Sahara – Capo progetto e direttore del team: “È stato un weekend difficile per noi, soprattutto durante le qualifiche. Ieri è stato tutto un po’ disordinato con bandiere gialle e traffico lento che ci ha costretto a scendere ulteriormente in griglia. In un circuito come questo è dura partire in basso nella griglia perché è difficile sorpassare, nonostante questo sia Alex Rins che Joan Mir hanno dato il 100% del loro impegno e hanno lavorato molto per recuperare posizioni. Hanno fatto un ottimo lavoro e si sono sentiti entrambi meglio con le loro moto e anche con la gestione delle gomme. Ovviamente vorremmo fare meglio il prossimo weekend ad Assen. È un circuito abbastanza buono per noi e siamo felici di andarci”.
Ken Kawauchi – Responsabile tecnico: “Oggi siamo riusciti a migliorare rispetto a ieri, ma non abbastanza. Le posizioni in griglia non erano molto buone e questo ha reso le cose più difficili per i piloti. L’unico aspetto positivo è che entrambi i piloti hanno terminato la loro gara e raccolto punti utili. Ora rivolgiamo la nostra attenzione ad Assen e vediamo come possiamo esibirci lì”.