― Advertisement ―

spot_img

Napoli sempre in testa: ora il turno infrasettimanale

Napoli sempre in testa al Campionato. La squadra di Spalletti vince a Bergamo, su un campo difficilissimo, anche senza il georgiano Kvaratskhelia. Il Milan...
HomeCalcioTokyo 2020 senza l'Italia del calcio

Tokyo 2020 senza l’Italia del calcio

Tokyo 2020 senza l’Italia del calcio, ma è un torneo pieno d’interesse

Tokyo 2020 senza l’Italia del calcio. Gli azzurrini non ci saranno, ma il torneo olimpico maschile di calcio promette spettacolo. Saranno 16 le nazionali, divise in 4 gironi da 4, che si contenderanno l’oro olimpico a Tokyo. La manifestazione si svolgerà dal 22 luglio al 7 agosto. Il Giappone si è qualificato per diritto. Mentre il Brasile campione olimpico in carica si è qualificato, assieme all’Argentina, superando le qualificazioni Conmebol. Le quattro squadre europee che parteciperanno a Tokyo 2020 sono la Germania, la Francia, la Spagna e la sorprendente Romania. Le altre restanti squadre approdate alla kermesse olimpica sono: la Nuova Zelanda, il Messico, l’Honduras, la Corea del Sud, l’Arabia Saudita, l’Australia e le tre nazionali africane, Costa d’Avorio, Egitto e Sudafrica. Gli stadi in cui si svolgerà la manifestazione olimpica sono quelli di Tokyo, Kashima, Saitama, Sapporo, Sendai e Yokohama. Dopo aver vinto l’europeo, Tokyo 2020 senza l’Italia del calcio, ci fa un po’ effetto: avremmo voluto competere per l’oro.

Girone A – nel Giappone c’è un po’ di azzurro con Tomyasu e Yoshida

Nel girone A si affronteranno il Giappone padrone di casa, il Sudafrica terzo alla Coppa d’Africa Under 23 del 2019, il Messico vincitore al torneo preolimpico Concacaf 2020 e la Francia, semifinalista all’Europeo Under 21 2019. I favoriti del girone sono i transalpini di Ripoll, che puntano sulla coppia dei fuori quota messicani del Tigres, Gignac e Thauvin. In Francia ha destato piuttosto stupore la mancata convocazione del gioiellino del Rennes, Camavinga. In molti si aspettavano anche le convocazioni dei vari Sarr, Saliba e Gouiri e Caqueret, ma anche queste non sono arrivate. I giocatori francesi da tenere d’occhio in questa manifestazione sono i difensori Kalulu del Milan e Pembélé del Psg, il centrocampista Tousart, classe 1997 dell’Herta Berlino e la promettente punta del Reims, Mbuku.

Giappone e Messico gli outsider del girone

Dietro alla Francia dovrebbe piazzarsi il Giappone. Ma il Messico, vincitore dell’oro a Londra 2012, conta d’inserirsi nella lotta per un posto ai quarti. La compagine nipponica può contare su due giocatori della nostra Serie A: il bolognese Tomyasu e il blucerchiato Yoshida (uno dei fuori quota della compagine nipponica). La nazionale del Sol Levante, inoltre, punta su due giovani del City e Real Madrid, Itakura (1997) e Kubo (2001). Quest’ultimo ha giocato una buona stagione nel Getafe, ma ora è rientrato alla casa madre e con Ancelotti si deciderà sul suo futuro. Il Messico, invece, ha una squadra di tutti giocatori che militano nel campionato messicano, ad eccezione del 2000 Diego Lainez Leyva, punta del Betis Siviglia. Il giocatore di maggior spicco della formazione bianco rosso verde è il portiere Guillermo Ochoa (36 anni), titolare del Messico ai Mondiali di Russia 2018. Altro giocatore importante per il Messico è Alexis Vega, classe 1997, centrocampista offensivo del Guadalajara.

Girone B – la Corea del Sud è la grande favorita del girone

Il raggruppamento B è il girone meno esaltante del torneo olimpico. A comporre il girone sono la Nuova Zelanda, vincitrice del torneo preolimpico OFC 2019; la Corea del Sud, vincitrice della Coppa d’Asia Under 23 2019; l’Honduras, finalista al torneo preolimpico CONCACAF 2020 e la Romania, semifinalista al Campionato europeo Under 21 2019. La Corea del Sud delle due stelle Lee Kang-In (Valencia) e Hwang Ui-Jo (Bordeaux) e la Romania, sono le candidate massime a passare il girone. I coreani sono i favoriti a vincere il raggruppamento, ma i romeni vogliono rappresentare la sorpresa del torneo e sognano di portare a casa una medaglia di bronzo.

La Romania si augura di essere la sorpresa come nell’Under 21 2019

La squadra del c.t. della nazionale olimpica romena, Mirel Matei Rădoi, si augura di ripetere l’exploit del torneo italiano del 2019, quando la Romania inaspettatamente arrivò fino alle semifinali del Campionato Under 21. Ma, di quella squadra, bisogna rilevare che, c’è poco più niente. I vari George Pușcaș, Ianis Hagi, Adrian Petre, Florinel Coman, non sono potuti più essere convocati e di quella formazione là, di autorevole, è rimasto solo il valoroso e roccioso giocatore del Brighton & Hove Albion Football Club, Tudor Băluță. La Romania di calcio non partecipa più a un Olimpiade dal 1964, quando partecipò proprio ai giochi di Tokyo. L’attacco della Romania olimpica è affidato al giocatore classe 1999 del Farul Costanza, George Ganea. Altri elementi interessanti della rosa romena sono il pisano Marius Marin (classe 1998) e altri due giocatori del Farul Costanza, Andreu Ciobanu e Vigil Ghita. Da tenere sott’occhio, nel girone, le prestazioni del reggino Rigoberto Rivas (ex Inter), centrocampista offensivo dell’Honduras.

Girone C – Tokyo 2020 senza l’Italia, vede la Spagna come super favorita del torneo

In questo terzo girone di Tokyo 2020, Spagna e Argentina non dovrebbero avere rivali per superare la prima fase di questi giochi olimpici. Le furias rojas sono addirittura i favoriti per la conquista dell’oro olimpico, mentre i sudamericani non dovrebbero avere problemi a superare la resistenza dell’Australia e dell’Egitto. La squadra albiceleste non ha grossi campioni nella rosa (Alexis Mc Allister, Adolfo Gaich, Nehuen Perez, Thiago Almada, Esequiel Barco), ma la consistenza della squadra sudamericana, sembra essere migliore di quella degli australiani e degli egiziani.

La formazione di De la Fuente vuole mettersi l’oro al collo

La Spagna, vice campione d’Europa Under 21 2019, è la grande favorita di questo torneo olimpico. La formazione iberica può contare su ben sei elementi che hanno partecipato all’ultimo europeo itinerante, vinto da noi italiani. Per la spedizione in Giappone, il c.t. della nazionale spagnola, De la Fuente, ha convocato il portiere dell’Athletic Bilbao, Unai Simon; il difensore del Villareal, Pau Torres; i due attaccanti del Lipsia e Real Sociedad, Dani Olmo e Oyarzabal e i due giocatori del Barça, Eric Garcia e Pedri. Inoltre, a questi, c’è da aggiungere la presenza dei due fuori quota, Ceballos e Marcos Asensio, giocatori del Real Madrid. Che la Spagna non riesca a tornare a casa con una medaglia al collo, é impensabile.

Girone D – Germania e Brasile si dividono i favori del pronostico, ma attenzione alla Costa D’Avorio

Il raggruppamento D è il girone più interessante di questa kermesse olimpica del pallone. Germania e Brasile si dividono i favori del pronostico, ma attenzione alla Costa d’Avorio di Kessie. In rosa, gli elefanti d’Africa, non hanno solo il forte centrocampista rossonero, ma possono contare anche su un manipolo di giocatori che hanno fatto un po’ di esperienza nei vari campionati europei: vedi i due elementi del Manchester United, Diallo e Bailly, poi Max Gradel del Sivasspor (classe 1987) e i nostri Singo e Kouamé, del Toro e della Fiorentina.

Brasile con Dani Alves e Richarlison e tanti promettenti campioni

La formazione verde oro può contare su due veri assi del calcio internazionale: uno è il pluridecorato Dani Alves, ex giocatore di Siviglia, Barcellona, Juve, Psg e l’altro è Richarlison, stella dell’Everton e titolare della Seleçao di Tite. Sarà scontato da dire, ma questo Brasile qualche parvenza di talento ce l’ha. Diego Martinelli, già da qualche anno in Premier League, con la maglia dell’Arsenal, vorrebbe che questo torneo olimpico lo consacrasse come un asso del calcio mondiale. Poi, in questa selezione olimpica, ci sono una serie di giocatori, tutti da tenere sotto osservazione e parliamo di Malcom, Diego Carlos, Antony, Matheus Cunha, Reinier, Bruno Guimaraes.