Le strade del club capitolino e di Francesco Totti si sono separate, ma non è escluso che le parti si possano nuovamente ricongiungere. Si stanno infatti ponendo le basi per uno dei ritorni più attesi da parte dei tifosi romanisti: Totti-Roma è un binomio che potrebbe continuare a far sognare.
Dopo che il docufilm “Mi chiamo Francesco Totti“, diretto da Alex Infascelli, è stato trasmesso su Sky e Amazon, la richiesta della tifoseria giallorossa è stata solamente una: riportare a casa Totti. Anche Mihajolovic nella sua autobiografia quando ha menzionato la propria volontà di portare l’ex capitano della Roma al Torino come secondo allenatore ha raccontato: “Francesco Totti non si è mai voluto staccare dalla Roma“.
Totti-Roma: Qual è l’offerta?
L’incontro tra l’ex numero 10 giallorosso e la nuova proprietà americana, con il CEO Guido Fienga a fare da tramite, sarebbe avvenuto prima del 2 novembre, prima della scomparsa del padre Enzo e della quarantena. L’offerta è pronta sul tavolo e la volontà della nuova proprietà americana chiara: riportare Totti a Trigoria. Proprio in quei giorni si stava definendo il ruolo che il talento giallorosso avrebbe avuto nella dirigenza.
I Friedkin avrebbero prospettato un futuro da bandiera istituzionale del club capitolino, mentre Totti vorrebbe essere operativo sul campo come direttore tecnico. Non è infatti un segreto che si veda bene nei panni di direttore tecnico; avrebbe dovuto ricoprire questa carica anche nella sua prima esperienza alla Roma da dirigente. Dopo l’incontro la questione Covid ha rallentato la trattativa, ma appena Francesco Totti si ristabilirà completamente ci dovrebbe essere un altro incontro.
Nuovo dirigente Roma: Friedkin ha scelto Scalera
Dan e Ryan Friedkin nel frattempo stanno cercando di rifondare l’intero management dirigenziale. Stefano Scalera ha accettato l’incarico di direttore generale con mansioni amministrative e la nuova proprietà sta valutando il profilo migliore come ds. Il futuro direttore sportivo della Roma sarà scelto anche dal nuovo consulente Charles Gould.