Dopo una quarta tappa interamente dedicata ai velocisti, il Tour de France offre una frazione nervosa e con un finale con 2 GPM decisivi per la vittoria
5° Tappa Saint Dié des Vosges-Colmar (175,5 km)
Dopo una quarta tappa dedicata ai velocisti, vinta dal nostro Elia Viviani, la Grand Boucle riprende con una quinta frazione mossa e nervosa, in particolare nel finale
Si parte da Saint Diè des Vosges, con la strada già leggermente in salita, che spiana solo dopo 15 km , allo scollinamento del Col de Saales. Dopo un tratto in discesa di circa 20 km, i corridori affronteranno il primo GPM di giornata, la Cote de Grendelbruch (3,4 km al 5%)
Al termine di questa prima asperità di giornata, il percorso si fa più semplice, con un lungo tratto di 60 km totalmente pianeggiante, che ospita anche il traguardo volante di Heiligenstein. Al km 103 inizia la fase decisiva della tappa. La salita della Cote du Haut (6 km al 6%) darà il via alle danze, ma sarò solo dal km 130 che la quinta frazione entrerà nel vivo
La Cote des Trois Epis (5 km al 7%) e la Cote des Cinq Chateaux (5 km al 6%), selezioneranno il gruppo, che allo scollinamento dall’ultima salita potrebbe anche contare al massimo su una trentina di corridori. Gli ultimi 20 km sono composti da una ripida discesa e da un tratto in pianura che porterà la corsa a Colmar, per la volata finale
I favoriti
JULIAN ALAPHILIPPE: Il francese, maglia gialla dopo il successo di Epernay, ieri ha lavorato per Elia Viviani, aiutandolo nella preparazione della volata. Oggi il terreno torna a sorridere ad Alaphilippe, e in caso di arrivo a ranghi ridotti, la maglia gialla è tra i favoriti numero 1 per la vittoria
PETER SAGAN: Anche ieri lo slovacco della Bora Hansgrohe ha mancato l’appuntamento con la vittoria. Sul più bello infatti, Sagan ha sbagliato i tempi, restando indietro come successo a Dylan Groenewegen, e mancando il podio. Se riuscirà a reggere le pendenze delle due salite finali, il suo nome è tra i più papabili per il successo di tappa
MICHAEL MATTHEWS: Se la sua SunWeb è stata protagonista nella tappa di ieri, andando prima a riprendere la fuga, e poi lanciando la volata, lo stesso non si può dire dell’australiano. Giunti al km finale, sotto le tirate della Deceuninck, Matthews è rimasto fuori dalla lotta per il podio. La tappa di oggi è un’occasione più unica che rara per tornare alla vittoria