Stefan Küng ha mantenuto il comando della classifica generale per un solo secondo sul campione del mondo Julian Alaphilippe. Il tour de Suisse (giro di Svizzera) 2021 è iniziato ieri 6 Giugno 2021. La gara a tappe elvetica si comporrà di otto tappe, tutte decisamente poco banali, di cui due a cronometro. Tantissimi sono i grossi calibri che vedremo al via. Per la classifica generale troviamo nomi come Richard Carapaz e Esteban Chaves. Inoltre ci saranno i campioni Mathieu van der Poel e l’iridato Julian Alaphilippe.
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Tour de Suisse: che cosa ha detto il corridore?
Il ciclista Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) si è allontanato da Max Schachmann (Bora-Hansgrohe) nel finale a 200 metri d’arrivo della tappa 2 del Tour de Suisse 2021 vincendo con uno sprint in solitaria. Wout Poels (Bahrain-Victorious) ha completato il podio. “E’ stata una tappa super divertente soprattutto con la pioggia alla fine. Ci sono state un po’ di classiche difficoltà ma alla fine mi sono adattato molto bene” ha detto van der Poel. “La squadra ha fatto un ottimo lavoro per rendere la gara difficile come avevo chiesto e sono davvero felice di portarla a termine”. Questa è la prima volta che van der Poel ha sprintato e vinto una tappa al Tour de Suisse.
Che cosa ha detto Stefan Küng?
Stefan Küng (Groupama-FDJ) ha mantenuto il comando con un margine di un secondo sul campione del mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step) che è balzato al secondo posto dal settimo. “Il mio obiettivo era difenderlo. Mi sentivo bene” ha detto Küng. “Sono felice di tenerlo un giorno in più. Un secondo di vantaggio non è molto ma darò il massimo e cercherò di difenderlo anche domani”.
Tour de Suisse: che cosa è successo?
Quattro erano fuggiti dalla parte anteriore – Claudio Imhof (Nazionale svizzera), Tom Bohli (Cofidis) e Matteo Dal-Cin e Nicolas Zukowsky (Rally Cycling) e avevano un vantaggio di cinque minuti e mezzo a 66,5 km. Dopo due ore di gara sotto il sole, i quattro davanti hanno corso sotto la pioggia a circa 55 km dal traguardo. Il quartetto ha scambiato gli attacchi per diversi punti KOM, riorganizzandosi dopo i primi, ma mostrando segni di stanchezza man mano che la gara andava avanti.
Lanciando una mossa solitaria da un attacco per guadagnare punti nella gara di arrampicata Bohli ha provato a passare davanti a 28 km dalla fine. Dietro il gruppo principale si era diviso in diversi gruppi più piccoli. Simon Yates (Team BikeExhange) e Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) erano in prima linea per aiutare a riportare indietro i fuggitivi trascinando i due corridori del Rally Cycling. A 30 km dall’arrivo la pausa oscillava tra 1:45 e 2:00 di vantaggio. Imhoff circa 8 km dopo ha lasciato Bohli su una salita non categorizzata. Il pilota svizzero era un minuto di vantaggio sul gruppo principale, ed è stato acclamato dal pubblico di casa.
Le fasi intermedie della tappa
Durante l’inseguimento dopo i resti della fuga, John Degenkolb (Lotto-Soudal) è stato lasciato alle spalle del gruppo e ha lottato nell’ultima salita a 10 km dalla fine. Imhoff era rigido nella parte anteriore sotto il kite da 10 km, con un vantaggio di 30 secondi, ma questo sarebbe stato ridotto a zero nei successivi 2 km. Alaphilippe è andato in testa a 8,5 km dalla fine e questa mossa ha riportato Imhoff. Il campione del mondo ha lanciato diversi attacchi ed è stato seguito da vicino da Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) e van der Poel. Schachmann era in testa con i favoriti quando Alaphilippe ha attaccato di nuovo a 7,5 km dalla fine. E di nuovo Carapaz si è seduto sulla sua ruota, mentre van der Poel ha guidato dietro, pochi metri più indietro.
Il finale esplosivo della gara
Le mosse di Alaphilppe sembravano tutte tentativi di ammorbidire van der Poel: gli altri otto davanti erano tutti diffidenti nei confronti della capacità del pilota olandese di lanciare un calcio alla fine di una giornata di gare. Van der Poel ha attaccato a 3,5 km dall’arrivo, cogliendo Alaphilippe e gli altri alla sprovvista. Questa mossa ha fatto esplodere il gruppo davanti e hanno dato la caccia al “re croce”. Rui Costa (UAE Team Emirates) è caduto appena all’interno dello striscione rosso dell’ultimo chilometro quando ha urtato un dosso sulle strade bagnate.Gino Mäder (Bahrain Victorious) ha cercato di passare a van der Poel, e Schachmann ha usato questa mossa per scavalcare la corsa in testa alla corsa. Van der Poel ha costretto il pilota tedesco in testa sotto l’aquilone rosso, e poi ha preso il comando negli ultimi 400 metri e non si è mai guardato indietro.
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