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Tre Valli Varesine 2019: Roglic vince ancora, battuti Visconti e Skuijns

Lo sloveno replica il successo al Giro dell’Emilia, andando a vincere la Tre Valli Varesine davanti a Giovanni Visconti e Toms Skujins

Tre Valli Varesine 2019 altimetria

Primoz Roglic vince la Tre Valli Varesine 2019. Lo sloveno della Jumbo Visma, fresco vincitore del Giro dell’Emilia, bissa la vittoria di Bologna trionfando a Varese davanti a Giovanni Visconti e Toms Skujins

Dopo un tentativo di fuga rintuzzato dal gruppo, Michael Gogl della Trek Segafredo, Umberto Marengo della Neri Sottoli, Valerio Agnoli della Bahrain Merida, Josè Herrada della Cofidis, Davide Ballerini della Astana e Mattia Frapporti della Androni Sidermec ottengono il via libera dalle formazioni dei favoriti

Il loro vantaggio supera in fretta i 2′, mentre la Jumbo Visma di Primoz Roglic si mette a fare il ritmo in testa al gruppo. Oltre alla Jumbo, anche la Movistar di Valverde tiene chiusa la corsa, segno evidente che il murciano punta al successo. I sei battistrada trovano l’accordo, ma alle loro spalle il plotone non lascia più guadagnare terreno

Sulla salita di Bobbiate Agnoli e Frapporti perdono le ruote dei compagni di fuga, mentre il gruppo, grazie al forcing della Lotto Soudal, che punta su Benoot e Wellens, si riporta sotto il 1′ di distacco. Anche Marengo si stacca, lasciando da soli in testa Gogl, Herrada e Ballerini. Intanto Mads Pedersen, fresco campione del mondo nello Yorkshire, si ritira

Ai 70 dall’arrivo il gruppo rallenta, permettendo al terzetto di testa di aumentare il proprio vantaggio, riportandolo vicino ai 2′. Sul Montello però il plotone accelera ancora, dimezzando il gap. Davanti nel frattempo si stacca Herrada. Dal gruppo evadono Tao Geoghegan Hart e Ivan Cortina, ma i due vengono riassorbiti dal forcing di Simon Clarke

La corsa ad eliminazione in testa continua, con Ballerini che si sbarazza di Gogl. Nel gruppo proseguono gli attacchi, con Gaudu e Bennett che tentano l’allungo, senza successo. Nel tratto in discesa verso Morosolo termina l’avventura dell’ultimo fuggitivo di giornata, che viene ripreso ai 36 km dalla conclusione

Ma il gruppo resta compatto per poco tempo. Dunbar, Daniel Martin, Formolo, Teuns, Valverde, Woods, Luis Leon Sanchez, Bidard, Gaudu, Kelderman, Ulissi escono dal plotone, mentre alle loro spalle la Jumbo Visma tira per riportare nel gruppo dei migliori anche Primoz Roglic

Gli 11 di testa guadagnano velocemente una ventina di secondi, con Valverde che tira nel gruppetto degli attaccanti. Bahrain Merida, Neri Sottoli e Jumbo si incaricano dell’inseguimento, ma il vantaggio aumenta e sfonda quota 25”. All’inizio dell’ultimo giro i battistrada aumentano ancora il margine sul gruppo, che sale a 31” ai 23 km all’arrivo

All’ultimo passaggio sul Montello è Sanchez a rompere gli indugi tra gli attaccanti. Lo spagnolo allunga nel tratto finale della salita, e poi sfrutta la discesa per mettere tra se i primi inseguitori un paio di secondi. Aranburu e Mollema, con alla propria ruota Vincenzo Nibali, vanno a chiudere sugli inseguitori, con il gruppo che arriva poco dopo

20” per Sanchez ai 17 dall’arrivo, con il gruppo, rimasto con poco più di 20 corridori, che riduce il distacco dallo spagnolo. E mentre il corridore dell’Astana imbocca per l’ultima volta la salita di Bobbiate, il gruppo inseguitori sbaglia strada, e perde diversi secondi prima di ritornare sul percorso ufficiale di gara

Ai 10 dall’arrivo Sanchez mantiene 40” sul gruppo inseguitori, penalizzato dal clamoroso errore commesso in precedenza. La Jumbo Visma si mette a tirare, provando a recuperare il gap, mentre Nibali si trova ormai ad oltre 1′, tagliato fuori dalla lotta per il successo. Il forcing del Team Ineos con Moscon e Geoghegan, permette al gruppo di ridurre il distacco dallo spagnolo sotto i 10”

Lo spagnolo resiste sulle rampe della salita di Bobbiate, ma alle sue spalle il gruppo tentenna, lasciandogli ai 2 dall’arrivo ancora 5”. All’ultimo chilometro Sanchez guadagna ancora, ma Moscon allunga agli 800 metri dall’arrivo. Lo spagnolo viene ripreso nel finale, poi Moscon, Fulgsang, Latour e Roglic vanno a giocarsi la volata. Ma è ancora lo sloveno a sorprendere gli avversari, andando a vincere la Tre Valli Varesine 2019