La corsa dedicata al deputato socialista Giacomo Matteotti, ucciso per ordine di Benito Mussolini, raggiunge la 72esima edizione
Trofeo Matteotti 2019 Altimetria
Il Trofeo Matteotti 2019, edizione numero 72 della corsa dedicata al deputato socialista ucciso per ordine di Benito Mussolini, si disputerà sul solito tracciato di Pescara, con percorso sostanzialmente invariato rispetto alle edizioni precedenti
Dopo la partenza da Piazza Duca degli Abruzzi, i corridori percorreranno un primo tratto pianeggiante. Ma già dal 2° chilometro del circuito, la strada comincia a salire, e a Largo Madonna dei Sette Doloro inizia il primo strappo di giornata, una breve salita di 2 km
Superata questa prima asperità, la corsa prosegue in salita, con lo scollinamento della seconda salita posto in Via di Sotto, sul Colle Scorrano. Ultima difficoltà di giornata è il Colle Montesilvano, posto al termine di due km di discesa, salita breve ma ripida, e punto di partenza per eventuali azioni da lontano
Ultimi chilometri in costante discesa. Ai -2 dall’arrivo poi si rientra verso il centro, con l’arrivo posto nella stessa sede di partenza, in Piazza Duca degli Abruzzi. Qui si conoscerà il nome del successo di Davide Ballerini, vincitore del Trofeo Matteotti 2018
I favoriti
DAVIDE BALLERINI: Il 25enne di Cantù (ora corridore dell’Astana), è il detentore del Trofeo Matteotti, avendo prevalso in volata l’anno scorso, precedendo sul traguardo Giovanni Visconti (in maglia azzurra) e Marco Tizza. Torna a Pescara da grande favorito. Un eventuale bis lo porterebbe ad un solo successo da Francesco Moser, tre volte vincitore del Trofeo Matteotti
MANUEL BELLETTI: Il 33enne romagnolo (di Cesena), è riuscito a salire due volte sul podio al Trofeo Matteotti. La prima volta nel 2016 (2° alle spalle di Vincenzo Albanese, ma davanti a Davide Viganò) e la seconda l’anno successivo, quando a precederlo sul traguardo di Pescara fu il russo Sergey Shilov (con Marco Canola a chiudere il podio). Sarà l’anno giusto per la prima vittoria di Belletti?
ENRICO BATTAGLIN: Nonostante sia uno dei più forti velocisti del panorama ciclistico internazionale, il 29enne di Marostica ha raccolto relativamente poco in carriera al Trofeo Matteotti. Il terzo posto dell’edizione 2013 (alle spalle del duo svizzero Sebastien Reichenbach-Johann Tschopp) è l’unico risultato degno di nota nella classica di Pescara. Forse l’edizione 72 permetterà al corridore della Katusha di rompere questo tabù