Un imperforabile Livorno continua la sua striscia positiva tra le mura amiche arrivando alla terza vittoria consecutiva e alla quarta partita in casa su quattro disputate nel 2019 senza subire reti. A farne le spese il Benevento che continua a segnare poco fuori casa (12 reti in 12 match disputati rispetto alle 24 marcature messe a segno tra le mura amiche in 13 giornate di campionato).
Sicuramente decisivo, grazie alla sua grande esperienza e qualità nel match di ieri, lunedì 4 marzo, è stato Alino Diamanti. L’attaccante trentacinquenne del Livorno infatti è arrivato, col gran goal realizzato ieri, a 8 centri stagionali in campionato e successivamente ha messo il suo zampino anche nel secondo goal del Livorno servendo l’assist per il raddoppio.
Il Livorno, affamato di punti salvezza, si è presentato in campo con un offensivo 343 con il tridente offensivo formato da Diamanti, Raicevic e Murilo. Per contro il Benevento ha risposto con un equilibrato 352 con bomber Coda, già 13 reti in campionato, affiancato dal talentino delle Streghe Insigne.
Il primo tempo si apre con un bel tentativo proprio di quest’ultimo che, direttamente da punizione dal lato corto dell’area che forte verso la porta impegnando il portiere Livornese Zima che devia in corner. Al decimo arriva la reazione dei padroni di casa che in contropiede dopo un uno due al limite tra Murilo e Diamanti chiama Montipò alla grande parata.
Al minuto 13, come su tutti i campi ,c’è stato un lungo applauso in memoria del capitano della Fiorentina Davide Astori, scomparso prematuramente quasi un anno fa.
Al 20° il Livorno passa. Missile incredibile di un ispiratissimo Diamanti che calcia forte dalla distanza e non lascia scampo al portiere avversario che non può far altro che raccogliere il pallone finito in fondo alla rete.
Al 28° si rifà vivo il Benevento con una conclusione di Coda che Zima respinge ancora ottimamente nonostante la deviazione di un difensore. Due minuti più tardi però il Livorno passa ancora. Punizione col contagiri del solito Diamanti che arriva sul secondo palo dove Gonnelli, appostatosi benissimo in area, raddoppia facendo esplodere ancora una volta l’Armando Picchi.
Il Benevento colpito dall’uno-due avversario non riesce a reagire e chiude il primo tempo senza più riuscire a rendersi pericoloso dalle parti del portiere di casa.
Nella ripresa non cambia il copione col Livorno che chiude bene tutti gli spazi difendendo ottimamente il vantaggio, senza però rinunciare ad attaccare. Infatti all’8° il solito Diamanti prova a sorprendere Montipò con un pallonetto ma la palla termina alta sopra la traversa.
La ripresa scivola via sotto il controllo del Livorno e al 31° l’ex terzino del Napoli Cristian Maggio si fa mandare negli spogliatoi ricevendo il secondo giallo della sua partita e lasciando il Benevento in 10 uomini.
Al 37° però, l’orgoglio del Benevento viene fuori e Armenteros, entrato in campo da pochi minuti, in piena area di rigore livornese, va sull’esterno e prova la conclusione ma la palla si stampa clamorosamente sul palo.
Negli ultimi minuti però non succede più granché e la partita si chiude sul 2-0 per i padroni di casa che si portano così a 26 punti in classifica, a pari punti col Foggia quattordicesimo, e proseguono nel loro ottimo momento di forma con 9 punti nelle ultime 5 partite di campionato. Si interrompe invece la striscia positiva del Benevento che veniva da 10 risultati utili consecutivi e non perdeva, in campionato, dal 9 dicembre contro il Verona (0-1). I Campani rimangono comunque in pienissima lotta per la promozione, occupando il quarto posto con 43 punti lontani solo 4 lunghezze dal Brescia capolista e dunque desiderosi di rivalsa e di continuare a lottare, dopo questo passo falso, per tornare in Serie A.