Ancora un pareggio e ancora un gol subito per i bianconeri. Venezia-Juventus termina 1-1, Aramu risponde a Morata e il Venezia ferma la Juventus. Punto prezioso per i lagunari nella corsa salvezza. Per la Juventus è un risultato terribile: la zona Europa si sta allontanando sempre di più e forse è arrivato il momento di porsi qualche domanda sul progetto tecnico.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
4-3-3 per Paolo Zanetti. In porta c’è Romero e davanti a lui la coppia Modolo-Caldara. Sulle corsie esterne della difesa giocano Ebuehi e Haps. A centrocampo ci sono Crnigoj, Busio e Ampadu. Infine il tridente d’attacco: Herny in mezzo, Aramu e Johnsen come ali d’attacco.
4-2-3-1 per i bianconeri. Szczesny tra i pali con De Ligt e Bonucci difensori centrali. Sulle fasce Allegri sceglie Pellegrini e De Sciglio. In mediana giocano Locatelli e Rabiot. Cuadrado, Dyabala e Bernardeschi sulla trequarti dietro all’unica punta Alvaro Morata.
Arbitra il direttore di gara Paolo Vaeri, si gioca allo stadio Pier Luigi Penzo di Venezia.
Venezia-Juventus 1-1: sintesi
La Juventus aveva cominciato bene la partita. I bianconeri tengono le redini del gioco e affondano soprattutto sulle fasce. La notizia brutta però è dietro l’angolo: dieci minuti di gioco e Dybala lascia il campo per infortunio, dentro Kaio Jorge. Proprio il brasiliano è subito pericolo sugli sviluppi di corner. Al ventesimo comincia a salire di tono il Venezia, ma proprio in quell’arco di gara segna Morata su assist di un buon Pellegrini. Il primo tempo si chiude sullo 0-1.
Altro piglio del Venezia nella seconda frazione. La squadra di Zanetti entra in campo con la garra giusta e il pareggio così arriva 50′: perla di Aramu al limite, nulla da fare per Szczesny. Poi è un monologo degli arancioverdi fino alla metà del secondo tempo. Poi la Juventus si risveglia e tenta l’assalto finale. Niente da fare però, il Venezia tiene e regge l’urto e porta a casa un buon punto.
Venezia-Juventus 1-1: commento
La Juventus continua a non convincere. Il primo tempo non è stato negativo, ma la seconda frazione è stata terribile. La squadra sembra essere entrata in campo con l’idea della gestione e infatti la presunzione è stata pagata. Una volta pressata la squadra di Massimiliano Allegri è andata in crisi. Nel post partita il tecnico ha parlato di mancanza di solidità difensiva, ma il problema va cercato nella totale sterilità sul piano offensivo, sia di gioco che realizzativo.
Buona gara del Venezia. La squadra di Zanetti rischia di crollare dopo il vantaggio bianconero, ma i suoi uomini non si sono disuniti. Nel secondo tempo i lagunari sono entrati con lo spirito giusto. Dopo il pareggio il Venezia ha anche avuto due occasioni per trovare il clamoroso sorpasso. La salvezza così è davvero possibile.