La Fiorentina torna a vincere e lo fa soffrendo. Vlahovic porta in vantaggio la Viola con un penalty allo scadere del primo tempo, poi Caceres raddoppia nella ripresa. Salcedo riaccende le speranze, ma non basta. Verona-Fiorentina è storia e sono tre punti importanti per la lotta salvezza dei fiorentini.
Quali sono le scelte dei tecnici?
Solito 3-4-2-1 per Juric. Tra i pali c’è Silvestri, che sarà difeso da Dawidowicz, Günter e Dimarco. Gli interni del centrocampo sono Tamèze e Ilic, sulle fasce spazio a Faraoni e Lazovic. Non c’è Zaccagni sulla trequarti, ci saranno invece Barak e Bessa. In avanti spazio a Lasagna.
3-5-2 per la Viola di Giuseppe Iachini. L’estremo difensore è Dragowski, il reparto difensivo invece vedrà all’opera Caceres, Pezzella e Quarta. Le fasce saranno di Venuti e Pulgar. A centrocampo invece Amrabat, Pulgar e Bonaventura. Infine la coppia d’attacco vedrà all’opera Ribery e Vlahovic.
Verona-Fiorentina: sintesi
Bel primo tempo tra le due squadre. La squadra di Juric tiene il pallino del gioco e offre diverse ed interessanti trame di gioco. La Fiorentina sembra impaurita e pensa soprattutto a non subire. Dragowski è super su Lasagna, Venuti salva sulla linea poi su Lasagna. La Viola esce negli ultimi dieci minuti e trova la rete del vantaggio allo scadere grazie ad un rigore di Vlahovic.
Nella ripresa l’Hellas preme sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. Faraoni lo troverebbe anche, ma la rete viene annullata per evidente fuorigioco, poi Barak spreca sotto porta. La Fiorentina ringrazia e trova la rete del raddoppio con Caceres, ex di turno. Juric inserisce Zaccagni e il trequartista è subito decisivo. Pennellata per l’inserimento di Faraoni e sponda per Salcedo per la rete della speranza al 72′. Gli scaligeri tentano il forcing, ma invano. Alla fine vince la Fiorentina.
Considerazioni su Verona-Fiorentina
L’Hellas gioca bene per i primi quarantacinque minuti di gara. Le trame offerte dalla banda di Juric sono state molto interessanti. Nel secondo tempo lgli scaligeri calano di tono e non riescono a sfondare la corposa linea difensiva della Viola. Tuttavia sembra che questa squadra ormai risulti appagata dalla salvezza tranquilla e dalla buona stagione disputata.
La Fiorentina si vede che non è in un momento facile. Per lunghi tratti di gara la squadra ha palesato una certa sofferenza per la situazione. Il rigore di Vlahovic spazza un po’ di paura e il gol di Caceres dona respiro alla squadra. Grande partita per Vlahovic, che a soli 21 si è caricato l’intera squadra sulle spalle in un momento così difficile.