Ha attraversato un periodo complicato che nel 2017 l’ha vista fuori dalle prime 200 atlete del ranking WTA. Adesso però Victoria Azarenka, ex numero uno al mondo e vincitrice di due Australian Open, è tornata ad affacciarsi sui palcoscenici del grande tennis. La fuoriclasse è dapprima rientrata nella Top 50 internazionale e soprattutto in questa stagione si è rilanciata alla grande. Non a caso ha ottenuto il riconoscimento Comeback of the Year. La 31enne di Minsk ha riassaporato il gusto della vittoria aggiudicandosi il Western & Southern Open di Cincinnati, quindi ha raggiunto la finale sia agli Us Open che ad Ostrava, e ha concluso il 2020 risalendo fino al 13° posto della classifica mondiale.
La Azarenka, raggiunta da CGTN Sports, ha commentato il suo grande ritorno dicendo innanzitutto di non essere particolarmente sorpresa del fatto che sia riuscita a tornare ad esprimersi ad altissimi livelli. Infatti, avendo sempre nutrito grande fiducia nelle sue qualità, sa bene: “Cosa sono in grado di fare se in buona condizione fisica”.
La tennista ha ammesso che ha vissuto degli anni difficili a causa dei quali non era poi così scontato che sarebbe riuscita ad ottenere altre importanti vittorie. Inoltre, nel momento in cui ha ripreso a giocare con continuità, soprattutto all’inizio: “Non potevo pretendere niente di particolarmente brillante da parte mia”. Nonostante ciò, con determinazione e tenacia, ha lottato affinché si mantenesse a dei livelli che le consentissero di continuare a lottare per tagliare dei traguardi prestigiosi.
Victoria Azarenka: gli Australian Open 2021 nel mirino
La carriera di Victoria Azarenka è indubbiamente invidiabile. Nel 2013 ha ottenuto la sua ultima vittoria ad un torneo Major, ossia gli Australian Open 2013. In quella circostanza ebbe la meglio su Monica Niculescu, Eleni Danilidou, Jamie Hampton, Elena Vesnina, Svetlana Kuznecova e Sloane Stephens. Quindi nell’atto finale della competizione superò la cinese Li Na con una spettacolare rimonta al terzo set.
La campionessa bielorussa ha disputato anche una finale al Master di fine anno del 2011, quando ad Istanbul dovette arrendersi alla ceca Petra Kvitova col punteggio di 7-5; 4-6; 6-3.
Il tennis femminile cambia pelle: WTA e ATP stessi diritti
Prestigiosa la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. Durante quella competizione Victoria Azarenka perse in semifinale contro un’altra grande campionessa del tennis femminile, Serena Williams, quindi si aggiudicò il terzo gradino del podio battendo la russa Maria Kirilenko. Adesso per l’atleta 31enne è giunto il momento di attendere gli Australian Open 2021 che scatteranno l’8 febbraio per consentire a tutti i partecipanti di completare la quarantena prevista dalle norme di sicurezza anti-contagio da coronavirus.