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Vigilia di Salernitana-Chievo: le voci degli allenatori

Alla vigilia di Salernitana-Chievo, i tecnici delle due squadre, Fabrizio Castori e Alfredo Aglietti, sono intervenuti in conferenza stampa per presentare la prima gara casalinga del girone di ritorno e scontro diretto per il secondo posto.

Vigilia di Salernitana-Chievo: cosa ha detto Castori?

Ci aspetta la classica partita di un campionato livellato e condensato su pochi giorni. Gli avversari sono in striscia positiva: undici risultati consecutivi. Sono in salute e con Di Gaudio hanno potenziato il loro organico. Sarà una gara d’alta classifica, il risultato a questo giro conta. La classifica la guardo sempre perché è un compendio del nostro lavoro. Non ha un valore assoluto ma aiuta e contribuisce a creare motivazioni. Riguardo la scelta dell’esterno sinistro, il quinto di centrocampo, sceglierò il giocatore che ha tenuta fisica e condizione atletica. Non mi voglia giocare una sostituzione prima della partita. È evidente, però, che la condiziona pian piano. Durmisi ha pagato dazio, stava facendo bene. Questo conferma la mia tesi: non bisogna mandare in campo giocatori che non sono pronti”. Jarozinsky è il più pronto, un giocatore duttile: “Lo considero un difensore, può giocare sia in fascia che al centro. Bisogna poi vedere dove c’è abbondanza e dove c’è copertura”.

Castori passa poi a parlare dell’ultimo arrivato in casa granata, il norvegese Kristorffesen: “È un attaccante un po’ più dinamico di Djuric, più dinamico, più gamba. È un investimento, va valorizzato e atteso. Avevo detto che Djuric calcisticamente va clonato. Kristorffesen non è ancora pronto per sostituirlo ma ci lavoreremo. Mi piace essere aziendalista e bisogna sempre pensare agli investimenti per il futuro. Vale anche per Boultam. Lo inquadro come mezz’ala, interno di centrocampo: calcia con entrambi i piedi, ragazzo interessante, da scoprire. I giovani vanno bene per il mio calcio: è fatto di intensità e lavoro duro. Metterei la firma per fare gli stessi risultati”.

Infine un giudizio sulla condizione generale della squadra: “La squadra sta bene e ha chiuso in crescendo a Reggio Calabria. Negli ultimi giorni abbiamo alleggerito i carichi di lavoro. Non è stata una settimana di carico per noi”.

Vigilia di Salernitana-Chievo: cosa ha detto Aglietti?

“È uno scontro importante e abbiamo tutto a disposizione. Credo che la squadra abbia avuto una crescita mentale: dimostra di leggere e capire la partita. Dopo lo spavento e la rete che subiamo non c’è più la preoccupazione di subire la seconda. La Salernitana è una squadra fisica e di qualità, verticalizzano il prima possibile su Djuric e di conseguenza sviluppano la situazione successiva. Puntano a fare un campionato importante, come dimostrato dal mercato. Dovremo farci trovare sulle palle sporche, in modo da pareggiare la loro cattiveria e fisicità. Di Gaudio? Porta esperienza ed è abituato a vincere. Sono contento che sia venuto a rinforzare un reparto già importante”.

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