Classica conferenza della vigilia per Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia neo-promosso in Serie A. Dopo la brutta sconfitta patita all’esordio con il Sassuolo, la trasferta di Udine diventa già uno spartiacque per capire le reali ambizioni degli spezzini in questo campionato. Lo fa capire lo stesso Italiano:”Per quanto noi possiamo aver lottato e tenuto in piedi la sfida per 70 minuti, è normale che ci sia un po’ di amarezza. Ma va dato merito al nostro avversario, in questo momento il più ostico possibile per noi perché giocano insieme da tanto e hanno tutto ciò che ci manca: grande affiatamento e tanti anni di lavoro. Le difficoltà sono normali, penso che ci siano molte cose buone su cui lavorare. Ora mi piace guardare il bicchiere mezzo pieno”. Italiano ha in testa solo la partita della Dacia Arena: “Penso che sarà un match diverso da quello di domenica, i friulani sono una squadra con grandissima fisicità che se la si lascia giocare riesce ad attaccare benissimo gli spazi. E’ una formazione che va affrontata con attenzione, cercando di avere più attenzione e concentrazione, perchè abbiamo subito in alcuni momenti troppo l’avversario, abbiamo concesso gol evitabili e domani dobbiamo più bravi”.
L’analisi del campionato
“C’è il rischio che il campionato non ci aspetti? Non ci vogliamo pensare, sappiamo che in tempi normali le prove di squadra non avvengono in partite di campionato. Dobbiamo metterci alla prova subito con un campionato difficilissimo, deve contare il risultato, non abbiamo avuto quel pre campionato che serve per prepararsi, ed è per questo che insisto sull’importanza dell’attenzione. Per quanto riguarda l’affiatamento, c’è bisogno di tempo e speriamo che questo campionato ci aspetti”. Italiano torna sulla sconfitta contro il Sassuolo: “Gap fisico? Non mi piace parlarne, perché penso che quando si trova la condizione si possa reggere bene qualsiasi tipo di confronto. Il problema è che a oggi dobbiamo crescere di condizione, alcuni calciatori per tanti motivi non si sono allenati allenando e sono in ritardo. Poi penso che il gol regalato sul rigore abbia tolto qualche certezza ai miai, perché fino a quel momento tenevamo bene il campo. Comunque era la prima di campionato, poteva andare bene in quel modo lì”. L’aspetto positivo è che contro l’Udinese rientrerà qualche infortunato: “Abbiano recuperato tutti bene, la cosa più difficile è preparare una partita così tosta in due allenamenti, di cui uno di defaticamento per chi ha giocato. C’è poco tempo per preparare strategie speciali, abbiamo deciso di salvaguardare Dell’Orco che era un po’ affaticato e abbiamo tre gare di fila e tornerà a disposizione per quella di domenica”. Questa l’analisi di Vincenzo Italiano su quella che potrebbe essere l’attuale stagione e le difficoltà che si incontreranno lungo il percorso. Il cammino è lungo. Battere l’Udinese potrebbe iniziare ad avvicinare la meta.