Si chiude l’ultimo venerdì prima delle meritate vacanze estive con la pioggia a mescolare le carte nelle FP2 del GP d’Olanda ad Assen. Alla fine è nuovamente Maverick Vinales a trovarsi in cima alla classifica per la personale doppietta del primo giorno del fine settimana. Un risultato certamente poco indicativo ma che darà fiducia al pilota spagnolo della Yamaha.
FP2 del GP ad Assen: la cronaca
L’avevamo chiamata questa mattina ed è arrivata con un giorno di anticipo. Sarà la pioggia la vera incognita di questo fine settimana. Un po’ come successo poco più di un mese fa a Le Mans le previsioni e il tempo generalmente instabile di questa zona dell’Olanda fanno sì che i pronostici e le gerarchie possano essere sovvertite da un momento all’altro. Poco dopo l’ora di pranzo i piloti sono entrati in pista con un asfalto già abbastanza umido per i leggerissimi scrosci della tarda mattinata. Verso la metà della sessione poi è iniziato a piovere seriamente inchiodando la classifica a quanto raggiunto fino a quel momento. Nei primissimi minuti era arrivato un nuovo segnale da Yamaha e dalla coppia di piloti ufficiali: la moto c’è! La 1a posizione di Maverick Vinales per il back to back del venerdì, e la 4a di Fabio Quartararo, avranno sì poco significato riguardo i valori reali nel time attack, ma significano tanto in termini di facilità per Yamaha di andare veloce qui ad Assen. Nel frattempo c’è anche da tener in conto delle possibili variabili meteo di domani. Se il tempo dovesse essere uggioso sia in FP3 che in FP4, ecco che a sorpresa l’accesso alla Q2 potrebbe essere garantito a chi oggi è riuscito, anche fortunosamente, ad entrare in top 10. Per ora quel che sembra è che almeno in mattinata il tempo dovrebbe reggere, sicché ci si attende una FP3 davvero infuocata.
Joan Mir: “Siamo gli unici senza Holeshot”
Spavento per Marc Marquez
Intanto considerate le condizioni qualcuno ha pensato bene di uscire con gomme e assetto da bagnato per testare un po’ il feeling con la pista in queste condizioni. Una mossa assolutamente scaltra considerato che domenica si potrebbe assistere nuovamente ad una gara “flag to flag” con i piloti costretti a cambiar moto nel bel mezzo della corsa. In queste condizioni chi pare avere il passo migliore è Oliveira con KTM. Il tutto però sia chiaro è poco indicativo considerato che su pista bagnata sono scesi poco meno della metà dei piloti. Dunque il vero sussulto della FP2 è stato lo spaventoso volo di Marc Marquez. Con pista ancora asciutta e mentre spingeva forte nella scia di Joan Mir, Marc è stato protagonista di un violento highside che l’ha catapultato letteralmente per aria. Marquez ha così battuto fortemente in terra dopo esser stato sbalzato dalla moto. Gli occhi di tutti sono andati immediatamente sul braccio destro infortunato ma per il momento fortunatamente sembra che non ci sia nulla di grave. Solo un grande spavento con la speranza di vederlo pienamente “fit” domani in Qualifica.