Trasferta fatale per i bianconeri, che ora dovranno compiere una vera e propria impresa per arrivare alla prossima fase. Vince il Maccabi Haifa per 2-0, una gara totalmente dominata dai padroni di casa. I ragazzi di Barak Bakhar si rilanciano così per il posto in Europa League. Juventus a fine ciclo, ora è arrivato il momento di prendere qualche decisione.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Maccabi Haifa (4-3-3) – Cohen; Sundgren, Batubinsika, Goldberg, Cornud; Mohamed, Lavi, Chery; Atzili, Pierrot, David. All: Bakhar.
Juventus (4-3-3) – Szczesny; Danilo, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; McKennie, Paredes, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Di Maria.
Vince il Maccabi, vittoria storica per gli israeliani
Sembra partire bene la Juventus, ma è solo un illusione. Sette minuti bastano al Maccabi Haifa per sbloccare la gara. Atzili segna con un colpo di testa non veloce, ma molto angolato. Malissimo Alex Sandro nell’occasione. Qui sparisce la Juventus, sale in cattedra definitivamente la squadra di casa. I bianconeri sbagliano anche le cose più elementari, completamente allo sbaraglio. Il Maccabi ringrazia e trova addirittura il raddoppio allo scadere della prima frazione con la seconda rete di Atzili.
Ripresa un po’ più frizzante dai bianconeri, ma non cambia molto. Qualche buona occasione, ma poco più. Il Maccabi banchetta sul cadavere della Vecchia Signora. Nemmeno i cambi raddrizzano la gara. Il Maccabi torna a vincere in Champions League dopo un’astinenza di quasi ventuno anni. Ora ai bianconeri servirà un miracolo per arrivare agli ottavi.
Commento sulla gara
C’è poco da dire, probabilmente è stata una delle più grandi figuracce del movimento calcistico italiano in Europa. Della Juventus che prendeva pochi gol e che risolveva le gare in poco tempo non è rimasto più nulla. Tanti, troppi gli errori tecnici, ma soprattutto una confusione tattica senza precedenti. E’ bastata una squadra organizzata tatticamente per mandare a rotoli i bianconeri. L’Allegri bis è un disastro senza precedenti, se sarà esonero dovrà pagare anche chi ha spinto fortemente per il suo ritorno.