Attacco da lontano per il colombiano, che dopo essere entrato nella fuga con altri 5 corridori, stacca tutti e va a prendersi la tappa. Roche in rosso
Tappa 2: Benidorm-Calpe (193 km)
Nairo Quintana è il vincitore della seconda tappa della Vuelta a Espana 2019. Il colombiano della Movistar attacca ai -3 staccando i compagni di fuga, e andando a vincere in solitaria davanti a Nicolas Roche e Primoz Roglic. Perde la maglia rossa Miguel Angel Lopez, arrivato a 40” da Roche, che sfila il vessillo del primato dalle spalle del colombiano
Partenza subito nervosa per la seconda tappa della Vuelta 2019. Tentano di attaccare in 5, ma vengono subito ripresi. Cadono Mezgec e Smith della Mitchelton, ma rientrano presto in gruppo. Solo dopo una ventina di chilometri parte la fuga buona
Sander Armee (Lotto Soudal), Angel Madrazo (Burgos-BH, Jonathan Lastra (Caja Rural-Seguros RGA) e Willem Smit (Katusha Alpecin) ottengono il lasciapassare del gruppo, che permette loro di guadagnare fino a 7′. Inizia quindi il lento inseguimento del plotone, con l’Astana di Miguel Angel Lopez in prima fila per riportarsi sul quartetto di testa
Lastra diventa maglia rossa virtuale, mentre Madrazo, vincendo il GPM di Bellibona, si avvicina ad indossare la maglia a pois. I Bora Hansgrohe si portano in testa, aiutando l’Astana e riportando il distacco sotto i 5′ (4’25” ai 100 dall’arrivo)
Uran costretto a fermarsi per cambiare la ruota. Ma per il colombiano non ci sono troppi problemi per rientrare sul gruppo maglia rossa. Intanto tra i fuggitivi finisce l’accordo, con Sander Armeé che prova ad allungare sui tre compagni di fuga. Ma il corridore della Lotto ha giusto il tempi di vincere il traguardo volante di Moraira. Poco dopo infatti lui e gli altri tre attaccanti vengono ripresi
Ultimi 30 km con il gruppo che torna compatto. Sempre gli Astana a fare il ritmo, almeno fino all’attacco dell’Alto de Puig, penultima salita di giornata, e tratto perfetto per eventuali attacchi da lontano. Forcing della Education First in testa al gruppo, ma ad attaccare sono Davide Formolo e Pierre Latour
Si staccano tutti i velocisti, mentre alle spalle della coppia di teste restano una ventina di corridori, quasi tutti gli uomini di classifica. Bennett si riporta su Formolo e Latour, ma poco dopo anche il resto dei big va a chiudere sui tre. Si forma quindi un gruppo di 20 corridori, tra i quali ci sono Valverde, Uran e la maglia rossa Lopez
Si stacca invece Steven Krujswijck, così come Esteban Chaves. Altro forcing di Latour alla fine della salita, e il francese si porta dietro ancora Goerge Bennett. Anche Valverde allunga sul gruppo, e va a passare per primo al GPM. Ma continuano gli attacchi del francese dell’AG2R, che riprova anche in discesa ad allungare sugli altri big
Rientra nel gruppo dei migliori Fabio Aru, mentre davanti viene ripreso Latour. Proseguono gli attacchi, e ai 20 dalla fine va a formarsi un gruppetto composto da Roglic, Uran, Quintana, Aru, Nieve e Roche. Gruppo Lopez staccato di 20”. Pieno accordo tra i 6 al comando, ma il gruppo maglia rossa non è distante
Ultimi 10 km con i 6 al comando che aumentano il proprio vantaggio a 25”. Gruppo maglia rossa che mantiene 50” sul gruppo Kruijswijk. Roche è intanto diventato maglia rossa virtuale, ma solo per 2” su Uran. Continuano a guadagnare terreno i 6 attaccanti. Saranno loro a giocarsi il successo a Calpe
Si arrende il gruppo maglia rossa, ormai staccato 40” dagli attaccanti. Dunque oltre alla tappa, i 6 si giocheranno anche la maglia rossa. Attacco di Quintana ai -3. Roche guida l’inseguimento al colombiano, poi l’irlandese parte da solo per recuperare il corridore della Movistar
Si staccano Aru, Roglic e Nieve. Restano solo Uran e Roche alle spalle di Quintana. Il sardo e l’olandese rientrano sui primi due inseguitori, mentre il colombiano ha guadagnato una decina di secondi sugli altri attaccanti. Vittoria in solitaria per Nairo Quintana. Secondo Nicolas Roche, che sfila la maglia rossa dalle spalle di Lopez