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Vuelta a Espana 2019: Valverde brucia tutti a Mas de la Costa

Il murciano resta nel gruppo dei migliori con Lopez, Roglic e Quintana. Poi all’ultimo chilometro piazza la stoccata vincente battendo Roglic e Lopez

Tappa 7: Onda-Mas de la Costa (182,4 km)

Alejandro Valverde è il vincitore della settima tappa della Vuelta a Espana 2019. Il murciano batte in una volata a ranghi ridotti Primoz Roglic e Miguel Angel Lopez. Quarto Quintana, che ha lavorato per il compagno di squadra, affonda la maglia rossa Dylan Teuns

La tappa inizia con la notizia di due ritiri, quello di Davide Formolo e quello di Teejay Van Garderen. L’inizio della corsa è nervoso, tanto che fino al km 20 nessun corridore riesce ad evadere dal gruppo. Solo poco dopo finalmente partono i primi tentativi di fuga

E da un gruppo di 16 attaccanti, Quentin Jareugui (Ag2r La Mondiale), Philippe Gilbert (Deceuninck-QuickStep), Sebastian Henao (Ineos), Michael Storer (Sunweb), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Sergio Henao (UAE Team Emirates), Stephane Rossetto (Cofidis), Cyril Barthe (Euskadi-Murias), Tomasz Marczynski, Jelle Wallays (Lotto Soudal) ottengono il lascia passare dal gruppo

Intanto il plotone viene falcidiato da numerose cadute, che però non causano conseguenze ai corridori coinvolti. Henao intanto vince il primo GPM davanti a Wallays, mentre il vantaggio dei battistrada raggiunge i 5′. Ma il gruppo non ha nessuna intenzione di lasciar andare la fuga, e ai 50 km dalla fine la Movistar e l’Astana si portano in testa a tirare

Proseguono i problemi nel gruppo, con Higuita che resta vittima di una foratura che gli fa perdere subito una cinquantina di secondi. Ma il forcing delle formazioni dei favoriti non riduce di molto il vantaggio degli attaccanti, margine che resta poco sotto i 3′ intorno ai 30 km dalla conclusione

Sul Puerto del Salto de Cabello ecco i primi attacchi tra i fuggitivi. Parte Marczkynski, seguito da Henao e Gilbert. Poco più indietro Rossetto e Brambilla. Perdono contatto Jauregui, Barthe e Storer. Ma solo due degli attaccanti riescono ad allungare, e sono Henao e Gilbert, che vanno a formare una coppia al comando

Il polacco della Lotto Soudal rientra sul colombiano della Ineos e sul belga della Deceuninck. Scende intanto il distacco del gruppo grazie al lavoro della Movistar. 2′ separano il plotone dal terzetto di testa composto da Henao, Marczkynski e Gilbert

Rilancia l’azione Brambilla, riuscendo a rientrare su Gilbert e Henao. Si stacca invece il polacco della Lotto. Sebastian Henao rientra sulla testa della corsa insieme al fratello Sergio e a Brambilla e Gilbert. Il quartetto di testa scollina con ancora 1’30” sul gruppo, con Sergio Henao che passa per primo davanti a Gilbert

Ultimi 20 km, con il gruppo, tirato ancora dai Movistar, che ha recuperato 50” in salita. Attacco in testa di Gilbert, e a seguire il belga c’è solo Sergio Henao. Si staccano invece Sebastian Henao e Brambilla, mentre gli Astana forzano il ritmo nel gruppo per andare a riprendere gli attaccanti

1′ di ritardo del plotone a 10 km dal traguardo di Mas de la Costa. Gruppo che conta solo 30 corridori, con numerose defezioni dovute all’alta velocità imposta da Movistar e Astana. Dylan Teuns ha invece già perso 4′ dal gruppo dei migliori. Per lui è quasi addio alla maglia rossa

Anche David de La Cruz è andato in crisi, perdendo 4′. Quasi ripresi Henao e Gilbert, con il loro vantaggio che è sceso sotto i 30”. Inizia la salita finale con i Jumbo Visma in testa al gruppo dei migliori. Henao stacca Gilbert, ma entrambi stanno per essere riassorbiti dal plotone

Esplode la corsa, con il gruppetto dei migliori ridotto a soli 15 corridori. Allungo di Nairo Quintana, mentre Fabio Aru è in difficoltà. Lopez, Valverde e Roglic a ruota del colombiano della Movistar. Più indietro Soler, Gesink e Nieve. Si forma un quartetto in testa, staccati tutti gli altri big della generale

Quintana tira da solo in testa alla corsa, Roglic e Lopez a ruota con Valverde che sfrutta il lavoro del compagno. Nuovo attacco di Quintana, seguito da Roglic e ancora da Lopez e Valverde, anche se il murciano sembra più in difficoltà. Si ricompatta il quartetto che andrà a giocarsi la vittoria e la maglia rossa

Ultimo chilometro, con il colombiano della Movistar sempre da solo a tirare, con Valverde in ultima ruota. Stallo tra i quattro che ora si guardano e quasi si parlano. Ancora Quintana a rompere l’accordo, e come le altre volte Lopez, Roglic e Valverde vanno a chiudere sul colombiano

Lopez e Quintana si contendono la prima posizione, con Valverde a ruota. Roglic prova ad anticipare tutti, ma il murciano rintuzza lo sloveno e poi fa il vuoto, andando a vincere nettamente la settima tappa della Vuelta a Espana 2019