Zoran Mamić ha rassegnato le dimissioni come tecnico della Dinamo Zagabria. Questo fatto solleverà di certo un bel polverone dato che tra due giorni i croati affronteranno la gara di ritorno di Europa League contro il Tottenham.
Perché Zoran Mamić si è dimesso?
L’ormai ex tecnico si è dimesso a causa della condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione per frode. La sentenza è stata confermata ieri dalla Corte suprema croata. Non sono mancate le dichiarazioni da parte dell’allenatore: “Anche se non mi sento colpevole, mi dimetto come avevo già annunciato in caso di conferma della condanna” .
L’accusa non è stata mossa soltanto verso Mamić, ma anche nei confronti del fratello Zravko. Entrambi infatti avrebbero messo in piedi un sistema per ottenere delle commissioni dalla cessione di alcuni giocatori. Il fisco croato ha calcolato una cifra di quindici milioni di euro non dichiarati.
La società ha deciso di affidare l’incarico di allenatore a Damir Krznar, che rivestirà anche il ruolo di direttore sportivo.
L’episodio potrebbe avere ripercussioni?
Si tratta di un evento di grande importanza, dato che potrebbe avere delle ricadute negative a livello psicologico sui giocatori. La stagione dei Modri è ancora traballante, dato che giovedì c’è il ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Tottenham e il campionato è ancora aperto. In più c’è ancora una semifinale di coppa di lega da giocare.
Le prime risposte a questo interrogativo le avremo sicuramente nel match con gli inglesi, ma poi bisognerà valutare l’episodio sul lungo periodo. Perché nel campionato la distanza tra la Dinamo Zagabria e l’Osijek è di soli due punti e con ancora dieci giornata da giocare. Una ipotetica eliminazione agli ottavi di finale contro una squadra più forte come il Tottenham può anche passare in secondo piano, non si potrà dire lo stesso per il campionato.