La trasferta a Verona evidenzia mancanze di una Roma vulnerabile. Chiaro è, che non è una squadra perfetta, nessuno lo ha mai pensato. Dalla fascia destra vengono le percussioni di Caprari in occasione sia del pareggio che del sorpasso, oltre alle nevralgie in mezzo al campo si fa avanti l’ipotesi di un terzino di fascia: alla Roma piace Diogo Dalot.
Roma: Dalot il terzino che piace a “Mou”
Il centrocampo manca di quel dinamismo, di quella fisicità, necessaria nella gestione dei momenti di difficoltà. Non a caso si è cercato durante il corso di tutta l’estate, fino alla chiusura del mercato, il colpo a centrocampo. La fascia destra merita un’accurata revisione ed attualmente messa sotto esame dopo l’ultima partita. Zaniolo, reo di non aver contribuito in fase di copertura, stessa sorte per Karsdorp, attualmente unica soluzione, con Reynolds in tribuna, non ancora pronto per le dinamiche della massima serie. Si fa avanti l’idea di Diego Dalot, vecchia conoscenza di Mourinho, all’ora diciannovenne approdato al Manchester United. Ora ne ha 22 non trova spazio al Milan, a Roma sarebbe accolto da Mourinho con un certo gradimento. Dotato tecnicamente e molto veloce, abile in fase di spinta, bravo nel possesso palla, il fisico strutturato lo rende molto capace anche in fase difensiva, Diogo Dalot aveva già impressionato José Mourinho, per il quale si era espresso in maniera estremamente positiva non appena il Manchester chiuse l’affare con il Porto.
L’empatia non basta: Roma primo ko
Un alternativa valida per Karsdorp
“Considerata l’età, è il miglior terzino destro in circolazione e avrà un grande futuro”, le parole di José Mourinho per Diogo Dalot non appena approdato a Manchester. I margini di crescita ci sono attualmente il ragazzo ha 22 anni e cerca continuità, non è esclusa l’ipotesi che si cerchi una soluzione prestito con diritto di riscatto già per gennaio. In pole, le nevralgie del centrocampo, per il quale si cerca quella fisicità in fase copertura. Stesso discorso, oramai evidente, nel reparto difensivo. Mentre sulla sinistra si attende il ritorno di Spinazzola, sulla destra il problema rimane non risolto.