Conferenza stampa pre Juventus per Gennaro Gattuso. Il tecnico calabrese ha toccato vari argomenti tra cui anche l’accoglienza che il San Paolo riserverà ai due ex azzurri, Maurizio Sarri e Gonzalo Higuaìn.
L’effetto San Paolo
“Abbiamo il dovere di provare a fare una grande partita per andare alla ricerca dell’entusiasmo. Per noi il San Paolo è una componente fondamentale in questo momento.”
Indicazioni positive dopo la vittoria con la Lazio
La partita contro la Lazio è un punto di partenza, sicuramente ci ha lasciato delle indicazioni utili dal punto di vista dell’atteggiamento, ho visto il veleno nei miei. Ho visto tanti aspetti positivi e credo sia la strada da percorrere anche domani.”
Sulla partita con la Juve
“Dobbiamo pensare a giocare. Ci sono due partite: la fase di possesso e quella di non possesso. Se pensiamo di fare un pressing ultra offensivo regalando tre o quattro giocatori si soffre, il problema è stato anche questo. Bisogna capire in che direzione vogliamo andare. La cosa più importante è che dobbiamo giocare in due modi differenti quando abbiamo la palla e quando difendiamo. Palleggiano molto bene, si vede la mano dell’allenatore. La coperta è corta, occorre prepararla bene e capire bene cosa possiamo lasciargli, perché loro hanno tanta qualità.”
Questione infortunati
“Dovremmo avere a disposizione per la panchina Maksimovic. Koulibaly e Mertens, speriamo di averli a disposizione la settimana prossima. Allan ha fatto una risonanza venerdì mattina, aveva un pò di edema.
Sul mercato
Abbiamo preso giocatori motivati, come Demme che era capitano del Lipsia. Ora è tempo di fare delle scelte, lavorare con grande professionalità. Lobotka è un giocatore di corsa a cui abbina una buona tecnica. Non voglio parlare di chi vuole restare e chi vuole andare via: qui bisogna fare i punti per riuscire a far diventare questa stagione una stagione normale.”
Il nuovo Insigne
“E’ uno dei giocatori di maggior talento del calcio italiano degli ultimi 15 anni. Ha qualità, forza nelle gambe. Ha un motore importante, fa 12-13 chilometri a partita. Deve continuare su questa strada. La partita che ha fatto con la Lazio può ripeterla con continuità.
Su un possibile cambio modulo
“Dobbiamo giocare con il 4-4-2? Fino a due mesi fa non lo volevate. Non mi piacciono due linee da quattro, tante volte non copri abbastanza bene il campo. Quando mettiamo un altro attaccante giochiamo con il 4-2-3-1. A volte Milik è solo ma ora devo pensare al bene della squadra e a farla soffrire il meno possibile.”
Su Politano
“Se e quando firmerà, ne parlerò.”
Su Sarri
“Sarri è uno degli allenatori più bravi al mondo, lo era già qualche anno fa. Lo stimo tanto e ha costruito una macchina perfetta. Da lui ho fatto qualche copia e incolla, mi piace il suo modo di vedere il calcio.”