L’esordio di Dzemaili e la consacrazione a Zurigo
Blerim Džemaili nasce il 12 aprile a Tetovo da genitori albanesi. La famiglia del piccolo si trasferisce a Zurigo quando lui ha quattro anni. Una volta arrivato in Svizzera inizi a dare i primi calci al pallone, per il quale ha un grande talento. Infatti la tecnica del ragazzo suscita l’interesse del settore giovanile della YF Juventus, che lo ingaggia nel 2000. Rimane lì un solo anno prima di passare alle giovanili dello Zurigo. Dzemaili fa l’esordio nella massima divisione svizzera a soli 17 anni dove milita per quattro anni. Durante il periodo a Zurigo diventa una colonna portante della squadra nonostante la giovane età. Nella stagione 2005/2006 gioca assieme al connazionale Gökhan Inler. Nelle stagioni in cui ha indossato la maglia del FCZ è sceso in campo 134 volte, ha messo a segno 14 reti e 10 assist. Nella stagione 2007/2008 l’allenatore Sam Allardyce del Bolton lo esige nel suo club. Secondo l’ex difensore Dzemaili ha un futuro radioso grazie al suo talento e alla grande esperienza che ha in cabina di regia. Il centrocampista di Tetovo si trasferisce in Inghilterra. Una volta arrivato però si infortuna al ginocchio e sta fermo per cinque mesi. Nel frattempo Sam Allardyce viene esonerato e Dzemaili non scende in campo nemmeno una volta.
La seconda possibilità nel calcio dei grandi
Il Torino nell’agosto del 2008 prende Dzemaili in prestito con diritto di riscatto. Nella prima stagione in Serie A scende in campo 30 volte, ma la squadra di Urbano Cairo retrocede in Serie B. Nell’aprile del 1009 il Torino lo riscatta definitivamente. La stessa formula è quella utilizzata dal Parma per aggiudicarsi le prestazioni di Dzemaili. Quest’ultimo prende la maglia numero 10. Durante il periodo al Parma si infortuna gravemente al ginocchio. I crociati non vogliono però rinunciare al centrocampista e ne riscattano la metà del cartellino. Nella stagione successiva trova grande continuità e segna anche un gol. Queste prestazioni spingono i ducali a riscattare anche l’altra metà del cartellino. Durante il periodo al Parma compare 50 volte, segna un gol e distribuisce quattro assist. Nel luglio del 20011 il Napoli annunci al’acquisto di Dzemaili e del suo vecchio compagno Inler. Durante la prima stagione al Napoli disputa 28 partite e segna tre gol, oltre che a vincere la Coppa Italia contro la Juventus. Il ragazzo nonostante giocasse in posizione molto arretrata ha regalato svariate reti di buona importanza ai tifosi. Due reti contro AIK, in Europa League nelle due partite vinte dal Napoli (una per 3-0 e una per 2-1). le più eclatanti sono state quelle contro il Torino. Infatti in quella partita ha segnato incredibilmente una tripletta contro la sua ex squadra, in un match fini 5-3 per gli azzurri. Nel periodo a Napoli ha accumulato 108 presenze 18 gol e 10 assist.
Dzemaili: il vagabondo che ha lasciato il cuore a Bologna
Il 1º settembre 2014 passa a titolo definitivo al Galatasaray. La sua prima rete la segna il 3 marzo 2015 nella partita dei quarti di finale di Coppa di Turchia. Con la maglia del Galatasaray vince campionato,Coppa di Turchia e Supercoppa. Durante il periodo in Turchia appare 20 volte segna un gol e distribuisce due assist. Nell’agosto del 2015 viene preso in prestito dal Genoa. Il primo gol con la maglia del grifone lo segna su calcio di punizione regalando la vittoria contro il Milan. Nel periodo a Genova scende in campo 27 volte, segna tre gol e un assist. Nell’estate del 2016 passa a titolo definitivo al Bologna. I suoi primi gol arrivano nella partita contro il Torino, in cui sforna una doppietta contro la sua ex squadra. Nella stagione successiva, diventa uno dei pilastri della squadra rossoblu, sfornando grandi prestazioni. Diventa anche molto apprezzato dai tifosi grazi alla sua grinta. Oltretutto si rivela un buon goleador, nonostante la sua posizione da regista. Dzemaili segna 9 gol durante la stagione. Joey Saputo il presidente del bologna comunica al giocatore svizzero che ha bisogno di lui anche nel suo altro club, il Montreal Impact. Viene quindi ceduto per una stagione alla squadra canadese, dove appare 25 volte va in gol otto volte e regala 12 assist. Il 19 gennaio 2018 ritorna alla squadra emiliana, che ha bisogno di lui. Due giorni dopo realizza la rete del 3-0 contro il Benevento. Durante la stagione 2018/2019 viene nominato capitano del Bologna. A fine gennaio 2020 viene ceduto allo Shenzen in Cina, dove ritrova Roberto Donadoni, che lo allenava al Bologna. Dzemaili con la maglia rossoblu ha totalizzato 92 presenze 13 gol e sei assist.