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Valentino Rossi-Yamaha: ricordi di una storia d’amore

Quando Valentino passò nel 2010 a Ducati scrisse una meravigliosa lettera alla sua amata. No, non stiamo parlando di Francesca Sofia Novello attuale compagna del campione di Tavullia, in questo caso parliamo della sua amata M1. Di tempo da quella lettera ne è passato ed entrambi gli amanti sono cresciuti e cambiati. L’evoluzione della Yamaha l’ha portata oggi ad essere una donna che preferisce i giovani, quei giovani simbolo di una nuova era del motociclismo. Valentino continua a starle affianco ma non riesce più a capire di cosa abbia realmente bisogno la sua compagna affinché il loro matrimonio sia il più bello fra tutti; in passato c’è riuscito, eccome, per ben 4 volte. Adesso entrambi stanno incominciando a scriversi la lettera d’addio prima che sia troppo tardi e prima che le delusioni offuschino il ricordo di quanto di bello c’è stato tra di loro. Sicuramente quella di Rossi e Yamaha rimarrà una storia d’amore indelebile per gli amanti di questo sport.

Da Welkom al Qatar: Rossi, Yamaha e la loro storia

Nel GP di Sudafrica del 2004 si scrivevano le prime righe di questa storia stupenda. Il Dottore approdava in Yamaha dopo anni di dominio su Honda. La M1 era una moto da centro classifica, incapace di vincere un solo gran premio nell’annata precedente. Eppure ne aveva avuti di campioni al suo box: Biaggi, Checa, Melandri. Nessuno era stato capace di riportarla sul tetto del mondo lì dove l’aveva lasciata Wayne Rainey nel 1992. Tanto di quel weekend veniva ricordato da Valentino nella lettera indirizzata alla sua amata quando era in procinto di passare in Ducati nel 2010 dopo 7 anni e 4 titoli iridati insieme. “È molto difficile spiegare il mio rapporto con Yamaha. Molto è cambiato da quando sono arrivato qui nel 2004. Soprattutto la mia M1 è cambiata. Al tempo era una pessima moto da metà classifica. L’ho aiutata a crescere e ora sta meglio, posso vederla sorridere. È curata e ammirata ed è considerata un punto di riferimento. Il mio lavoro in Yamaha è finito. Purtroppo anche le più belle storie d’amore finiscono, ma rimangono ricordi indimenticabili che nessuno potrà portarci via. Ad esempio il GP di Welkom nel 2004 quando io e la mia M1 ci siamo scambiati il nostro primo bacio sull’erba a bordo pista”.

Risultati GP Welkom 2004

E ora ?

Ora Valentino è reduce dal doppio GP del Qatar dove purtroppo le cose non sono andate come sperato. Il 12° e il 16° posto sono solo la punta dell’iceberg dove pesa come un macigno quel 21° posto in griglia e peggior risultato di sempre del Dottore. Se volessimo far del male a tutti i fan di Vale potremmo anche ricordare come questi risultati vengono all’indomani del passaggio al team B di Yamaha, quello Petronas. Qui però nessuno vuole male al Dottore, anzi rimarrà per sempre un simbolo e un punto di riferimento per il nostro paese. Si riportano solo i freddi, freddissimi numeri che ci ricordano anche della 15ma posizione finale nel passato Campionato del mondo, anche qui peggior prestazione di sempre per Valentino. Il tutto mentre i suoi compagni di squadra vincono le due gare dimostrando la bontà del mezzo che Rossi negl’ anni ha contribuito a plasmare. Chissà che allora quella vittoria del 2017 all’università del motociclismo, Assen, non rimarrà l’ultima stella di un cammino formidabile. E sì, forse stavolta per i protagonisti di questa storia sarà il caso di dire: “Purtroppo anche le più belle storie d’amore finiscono, ma rimangono ricordi indimenticabili che nessuno potrà portarci via”. Con grandissimo rammarico per tutti noi appassionati di MotoGP vorrà dire che tra Rossi e Yamaha la storia d’amore sarà definitivamente finita.

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