Ancora Quartararo! El “Diablo” trionfa anche sui saliscendi portoghesi

Back to back per il “Diablo” Quartararo che si ripete dopo Doha. Grandissima gara del francese che nonostante una partenza non perfetta risale la classifica dominando la gara. Dietro di lui un enorme Bagnaia. Scattato dall’ 11ma posizione dopo i fatti della qualifica rimonta fino al 2° posto. 3° Mir, il campione del mondo in carica sempre molto solido e continuo su tutti i circuiti. La gara di Portimao della MotoGP è però costellata di cadute: Rins scivola mentre era negli scarichi di Quartararo, Zarco lo imita mentre lottava per il podio. Nei primi giri Pol Espargaro, Jack Miller e Oliveira avevano aperto le danze finendo anche loro nella ghiaia. Rossi out, mentre Marquez chiude 7mo al rientro.

Beffa Bagnaia: è Quartararo il pole man del Portogallo

Gara Portimao MotoGP: i risultati

Dietro il trio Quartararo, Bagnaia, Mir si piazza il nostro Morbidelli con una gara molto positiva e in ripresa dopo le delusioni Qatariote. Sorprende ma fino ad un certo punto il 5° posto di Binder su KTM. Che la moto austriaca potesse crescere qui in Portogallo lo sapevamo ma forse ci si sarebbe aspettati di vedere Oliveira più in alto del giovane compagno. Insegue in 6a Aleix confermandosi con la sua Aprilia, mentre 7mo arriva Marquez, stoico al ritorno dopo 9 mesi di infortunio. Chiudono la top 10 Alex Marquez 8° alle spalle del fratello maggiore, Bastianini ottimo 9° e primo dei rookies, mentre 10° è Taka Nakagami. Il giapponese caduto pesantemente durante il venerdì aveva rinunciato alle qualifiche. Nonostante i dolori oggi ha fatto una gran gara meritandosi i complimenti di tutto il paddock.

La classifica finale del GP del Portogallo

La cronaca

Si spengono i semafori e prende il via la gara di Portimao della MotoGP. Quartararo che scattava dalla pole si pianta in partenza e alla fine del primo giro è 6°. Zarco si prende la vetta davanti a Rins e alla coppia di campioni del mondo Mir e Marquez subito in zona podio. Dietro Vinales copia la partenza del compagno e scivola fino alla 20ma posizione mentre Pecco non riesce a migliorare l’ 11° posizione dalla quale è scattato; per entrambi sarà una gara molto complicata. Mentre Marquez inizia a soffrire scivolando fino alla 7ma posizione Quartararo comincia la personale rimonta riportandosi sugli scarichi dei primi 3 inseguito da Jack Miller, Aleix Espargaro e Franco Morbidelli. Il circuito portoghese si conferma però sin da subito un osso durissimo per i piloti e nel giro di due tornate Pol Espargaro, Miller e Oliveira finiscono in terra. Mentre davanti il quartetto di testa si prende un po’ di margine dagli inseguitori a suon di giri veloci, Bagnaia è in risalita ora 6° all’inseguimento di Morbidelli. A 10 giri dal termine la gara inizia a prendere definitivamente forma: Quartararo e Rins sembrano averne più degli altri e in quest’ordine si lanciano all’assalto della vittoria.

I giri finali

La fase finale della gara di Portimao inizia con una brutta notizia: in curva 11 si chiude l’anteriore e Valentino Rossi deve raggiungere ai box gli altri ritirati. A 7 giri dal termine il colpo di scena che segna la gara. Rins all’inseguimento di un indemoniato Quartararo perde la moto in curva 5, cade e lancia il diablo verso la vittoria solitaria. Avvantaggiato da quanto accaduto davanti Bagnaia continua la sua progressione, superati Mir e Zarco è ora 2°. Attenzione in ottica mondiale a quello che accade a 6 giri dal termine. Zarco fa copia e incolla di quanto fatto poco prima da Rossi e in curva 11 deve dire addio alla gara portoghese. Mentre Quartararo è lanciato verso la vittoria solitaria alle sue spalle si accende la lotta per il podio. Bagnaia, Mir e Morbidelli in quest’ordine sono molto vicini ma alla fine nessuno ne ha per provare il sorpasso. Vince dunque il diablo davanti a Pecco e Mir.

Capitolo italiani

Tornano sul podio i nostri colori grazie al solito, splendido Pecco Bagnaia. Franco Morbidelli inizia a ritrovare le posizioni della passata stagione. Il suo 4° posto ci fa sperare di poterlo rivedere presto davanti a tutti. Terzo italiano Bastianini alla prima volta in top 10; bravissimo Enea. Tra la 12ma e la 15ma tripletta di italiani: Marini, Petrucci, Savadori. Rossi è out dopo la caduta sofferta verso metà gara.