La entry list della 500 miglia di Indianapolis è ormai completa. L’ultimo tassello del puzzle, il Top Gun Racing, si è finalmente aggiunto, dopo che il team ha ricevuto la fornitura del motore Chevrolet. La scuderia ha girato al World Wide Technology Raceway (o Gateway International Raceway, se preferite), con il suo pilota RC Enerson. Il 24enne della Florida, quattro gare all’attivo nella IndyCar, ha percorso alcuni giri sull’ovale corto al volante della Dallara numero 75. Enerson è il 36esimo pilota iscritto alla Indianapolis 500 di quest’anno, che si presenta così con un parterre bello ricco. La gara si svolgerà il 30 maggio prossimo, con le tribune aperte per il 40% della sua capienza.
Indianapolis 500, entry list: la carica dei 36 (provvisori)
Top Gun Racing: chi sono?
Il team Top Gun è una realtà nuova nel mondo delle corse. La società nasce l’anno scorso dalla messa in società di Gary Trout e Bill Throckmorton. Quest’ultimo lavora come restauratore di auto da corsa d’epoca, ed ha provato ad arrangiare un programma per Indy già per il 2020. Con un contratto con Chevrolet per la fornitura dei motori, e con RC Enerson come pilota, il team ha provato ad iscriversi per l’edizione dello scorso agosto. Ma la fallita trattativa per l’acquisto del telaio ha costretto Trout e Throckmorton a rimandare il loro sogno di gloria al 2021. Non hanno preso parte agli Open test di Aprile a causa di un ritardo di consegna dei motori da parte di Chevy. Quello del Gateway sarà l’unico collaudo, prima di partire per l’Indiana per disputare le prove libere.
Indy Open Test: un assaggio di 500 miglia
Per la 500 miglia il Top Gun schiererà una Dallara numero 75, con una livrea celebrativa. Adotta il blu scuro della “Johnny Lightning”, la vettura di Vel’s Parnelli Racing che vinse l’edizione del 1970, con Al Unser Sr al volante. Nel corso dei test a St. Louis la vettura non ha esibito nessuno sponsor: ci aspettiamo degli annunci nei prossimi giorni. Nel frattempo, in bocca al lupo.