In una cornice fantastica, la Fiorentina torna in Europa dopo cinque anni qualificandosi in Conference League, grazie anche alla sconfitta dell’Atalanta contro l’Empoli. Duncan e Nico González firmano l’impresa e coronano una stagione assolutamente positiva per la Viola. Chiude con una sconfitta la Juventus, che non aveva più nulla da chiedere al campionato.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Italiano conferma il 4-3-3. Tra i pali gioca Terracciano, con Milenkovic e Igor davanti al portiere. Non recupera Odriozola, al suo posto c’è Venuti. Dall’altra parte c’è Biraghi. Sorpresa a centrocampo: non c’è Torreira, al suo posto spazio ad Amrabat. Completano il reparto Duncan e Bonaventura. Novità anche in attacco, c’è Piatek al posto di Cabral. Le ali sono Nico González e Saponara.
Per la Juventus c’è il 3-5-2. Allegri manda in campo Mattia Perin come estremo difensore. De Ligt, Bonucci e Chiellini in difesa. Sulle corsie esterne del centrocampo giocano Bernardeschi e Alex Sandro, in mezzo confermato Miretti assieme a Rabiot e Locatelli. La coppia d’attacco è composta da Dybala e Moise Kean.
Arbitra il direttore di gara Daniele Chiffi, si gioca all’Artemio Franchi di Firenze.
Duncan e Nico González, la Fiorentina torna in Europa
Non una bella partita nel primo tempo. La Fiorentina tiene di più palla, la Juventus preferisce difendersi. I ritmi non sono eccessivamente alti. I padroni di casa ci provano di più, specie con i tiri dalla distanza. Non succede molto nei primi 45′, poi allo scadere un rimpallo in area di rigore bianconera favorisce Duncan. Tiro secco e vantaggio viola, con la prima frazione che termina.
Nella ripresa il copione non cambia, i padroni di casa premono sull’acceleratore e gli ospiti si difendono. Il match perde di ritmo negli ultimi 20 minuti di gioco, con la Fiorentina che spinge di meno. Alla fine però il gol arriva su penalty allo scadere. La rete porta la firma di Nico González, che manda così la Fiorentina in Europa.
Commento sulla gara
La Fiorentina interpreta nel migliore dei modi la partita. Testa bassa e attacchi alla Juventus continui. La squadra di Italiano fatica però a trovare i varchi giusti a causa della difesa della Juventus. Una volta trovato il vantaggio i padroni di casa si liberano e gestiscono la sfera. L’Europa è il giusto premio per una stagione di buon livello.
Prestazione anonima per i bianconeri. E’ vero, la squadra di Allegri non aveva più nulla da chiedere al campionato, ma ci sono modi e modi per onorare il campionato. La Juventus ieri ha passato la gara chiusa in difesa, limitandosi semplicemente alla difesa e basta. Un solo tiro verso la porta avversaria, questo la dice lunga sulla qualità della prestazione offerta dai bianconeri.
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