Il giovane belga della Deceuninck parte ai -20, recupera ai fuggitivi e si invola da solo verso il traguardo del Monte Quarin Cormons
4° Tappa: Padola-Monte Quarin Cormons (204 km)
Magia di Remco Evenepoel. Il giovane talento belga, già ribattezzato come l’erede di Eddy Merckx, è autore di un numero d’altri tempi. Partito da solo ai 20 km dall’arrivo, il corridore della Deceuninck recupera sui battistrada e poi se ne va da solo, vincendo con distacco sul Monte Quarin Cormons
Intorno al km 10 si avvantaggiano sul gruppo Fausto Masnada , Etienne Van Empel, Charles Planet, Sjoerd Van Ginneken e Xavier Cañellas. Il quintetto guadagna ben presto quasi 6′ di vantaggio, poi il gruppo tirato dalla Bahrain Merida inizia il lento recupero sui battistrada
Ai -55 cade Canellas, che si rialza ma senza riuscire a rientrare sui compagni di fuga. Anche Van Ginneken perde contatto, quindi in testa restano i soli Masnada, Van Empel e Planet. Al traguardo volante di Cormons transita per primo Van Empel, mentre il gruppo si è avvicinato, e paga ora 1’30 sulla testa della corsa, dove è nel frattempo rientrato Canellas
Sul GPM di San Floriano esplode la fuga, con Masnada che allunga da solo e scollina con 30” su Planet. Nel gruppo sono i Trek a fare l’andatura, ma quando il distacco scende sotto il 1′, Remco Evenepoel tenta un attacco da lontano. Dietro di lui arriva anche Simon Velasco, ed entrambi si riportano in poco tempo su Fausto Masnada
Velasco però non tiene il ritmo del belga e del corridore della Androni, mentre in un successivo tratto in salita Evenepoel si libera di Masnada, involandosi da solo verso il traguardo di Cormons. Dayer Quintana evade dal gruppo, ma ai 10 dall’arrivo il suo ritardo da Evenepole ha raggiunto il 1’30”, con il plotone guidato dalla EF a quasi 2′
Mentre Quintana viene ripreso, prosegue l’azione solitaria di Remco Evenepoel, autore di un numero da campione. Ultimi 5 km, con il belga sempre padrone del suo destino, con un vantaggio ormai superiore ai 2′. Il gruppo alza bandiera bianca, la quarta frazione dell’Adriatica Ionica Race 2019 è di Remco Evenepoel, che porta a termine un attacco partito ai 20 dall’arrivo