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Amedeo Carboni: tanti auguri al muro italiano di Valencia

Gli inizi di Amedeo Carboni

Amedeo carboni nasce ad Arezzo il 6 aprile 1965. Il ragazzo appassionato di calcio fin da piccolo, inizia a praticarlo dopo poco tempo. Nel 1975, l’Arezzo allora in Serie B, lo ingaggia fra le sue fila. Amedeo passa tutte le squadre giovanili, del club della città natale per poi essere tesserato con la Fiorentina nel 1983. Il ragazzo però non scende mai in campo con la viola, facendo al massimo delle panchine. Nella stagione 1984/1985 Amedeo torna alla sua città natia con cui fa l’esordio ufficiale a 19 anni. Il ragazzo di Arezzo nella sua seconda stagione da professionista, compare 22 volte mettendo a segno anche una rete. L’anno successivo Amedeo viene ingaggiato dal Bari con la formula di prestito. Carboni però scende in campo solo 10 volte con la squadra pugliese. Tornato infine a casa, viene ceduto all’Empoli, per poi passare fra le file del Parma. Il difensore in queste due annate tocca il terreno da gioco solo 39 volte, comparendo fra i marcatori in una sola occasione.

L’occasione a Genova

Nella stagione 1988-1989 Amedeo Carboni viene ingaggiato dalla Sampdoria con la promessa di un ruolo da titolare. Narciso Pezzotti l’allora tecnico dei blucerchiati rispetta la promessa. Il difensore di Arezzo nelle due stagione a Genova mette a segno 60 presenze e due gol. In queste due stagioni il contributo di Amedeo è fondamentale per centrare il quinto posto, in entrambe le occasioni. La Sampdoria riesce a qualificarsi per la Coppa delle Coppe, dove nella seconda stagione la vincono anche. Al termine del periodo a Genova oltre alla Coppa delle Coppe, Amedeo Carboni si porta a casa anche una Coppa Italia.

Sampdoria, Amedeo Carboni
Sampdoria, Amedeo Carboni

La consacrazione a Roma

Dal 1990 al 1997 milita nella Roma, con cui vince una seconda Coppa Italia nella stagione 1990-1991. È titolare dei ranghi giallorossi, stagione 1992-1993 a parte, in cui ha un infortunio. Il ragazzo di Arezzo inizia a venire acclamato dal pubblico, fino a con l’addio di Giuseppe Giannini eredita la fascia da capitano. Nella prima stagione da capitano della Roma, la squadra capitolina delude clamorosamente. Infatti dopo aver centrato il quinto posto nel campionato 1995/1996, arrivano dodicesimi. La Roma quindi decide di formare una nuova squadra e di apportare grossi cambiamenti. L’ex capitano dunque si ritova con le valigie in mano.

Roma, Amedeo Carboni
Roma, Amedeo Carboni

Amedeo Carboni il conquistadores

Carboni nella stagione 1997/1998 si trasferisce in Spagna, precisamente al Valencia. Il difensore veste negli ultimi anni la fascia di capitano. Con questa casacca vince la Coppa di Spagna nel 1999, è due volte vicecampione della UEFA Champions League e vince due titoli nazionali (2001-2002 e 2003-2004). Nel 2004 vince la Coppa UEFA e la Supercoppa europea. Si ritira a 41 anni, al termine della stagione 2005-2006, dopo alcune stagioni da riserva. Il ragazzo diventa una colonna portante del club spagnolo, con il qual vince tutto. Rimane storica la vittoria per 6-0 contro il Real Madrid.

Valencia-Real Madrid 6-0 finale di Coppa del Rey