Continuare la corsa all’Europa da un lato, concludere con dignità un campionato disgraziato dall’altra: queste le ricche premesse alla viglia di Atalanta-Chievo, testacoda delle 15 valevole per la ventinovesima giornata di Serie A. E la partita non tradisce le aspettative. Parte fortissimo l’Atalanta, brava a far leva sull’ottimo momento di forma del Papu Gomez, sulla classe di Ilicic e sull’incisività in zona goal di Zapata.
Dopo 10 minuti sono proprio i padroni di casa ad andare ad un passo dal vantaggio, ma Sorrentino è bravissimo ad opporsi al destro del Papu. Immediata la risposta dei clivensi, con De Paoli che al 17’ serve Giaccherini, bravo a siglare la rete dell’1-0 poi giustamente annullata dal VAR per fuorigioco del numero 17 della squadra di Di Carlo. A questo punto Stefano Sorrentino, 37 anni, comincia il suo show giornaliero negando ripetutamente il vantaggio agli uomini di Gasperini, oggi squalificato per i fatti di Genova. Prima devia in angolo un tiro di Zapata ben indirizzato sul primo palo, poi veste i panni di Super-Man quando respinge miracolosamente il tiro a botta sicuro del solito Gomez. Terminato l’assalto bergamasco, il Dio del calcio ricorda a tutti i presenti una regola non scritta ma abituale di questo bellissimo sport: goal sbagliato, goal subito. E la reincarnazione vivente di questo concetto tanto antico veste i panni e gli scarpini di Meggiorini, che su lancio di un positivissimo De Paoli, prima si fa respingere la conclusione da Gollini, ma sulla ribattuta in girata è lesto a mettere dentro la rete del vantaggio degli ospiti. Le ammonizioni a Dioussè e Hetemaj chiudono una piacevole prima frazione.
La ripresa comincia con gli stessi 22 del primo tempo, con l’Atalanta che carica immediatamente a testa bassa alla ricerca del pareggio. La prima occasione è un cross teso di Ilicic sul quale nessuno è pronto al tap-in decisivo. È però il preludio alla rete del pareggio: grandissima giocata di Duvan Zapata che mette in porta lo sloveno Ilicic, bravissimo a scavalcare Sorrentino con un morbido tocco sotto. Gritti, secondo di Gasperini, manda in campo Castagne per Gosens, e Di Carlo, dall’altro lato, chiede concentrazione e sangue freddo ai suoi. La Dea continua col suo pressing forsennato ed è ancora Ilicic ad impegnare severamente il portiere ospite con una bomba da limite ben disinnescata dall’estremo difensore clivense. Con il Chievo costantemente rintanato nella propria trequarti campo, l’occasione del sorpasso capita sui piedi di Masiello, il quale a pochi metri dalla porta calcia alle stelle quello che sembrava essere un goal fatto. È il vagito finale del match. Finisce 1-1 tra i sorrisi amari di chi sa che il punto non serve a nessuno.
TABELLINO
ATALANTA – CHIEVO 1-1
ATALANTA (3-4-1-2): Bollini; Mancini, Djimsiti, Masiello (42’st Barrow); Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (10′ st Castagne); Gómez; Ilicic (32′ st Pasalic), Zapata
Allenatore: Gian Piero Gasperini
CHIEVO (3-4-1-2): Sorrentino; Andreolli (45’st Frey), Cesar, Barba; Depaoli, Diousse, Hetemaj, Jaroszynski; Giaccherini; Stepinski (34′ st Djordjevic), Meggiorini (25′ st Pucciarelli)
Allenatore: Domenico Di Carlo
Marcatori: 32′ Meggiorini, 55′ Ilicic
Arbitro: Irrati
Ammoniti: Meggiorini, De Roon, Diousse, Hetemaj, Cesar, Depaoli, Andreolli, Giaccherini