Teofimo Lopez, è lui il campione indiscusso. Clamoroso colpo di scena all’MGM Grand di Las Vegas. Sconfigge ai punti il super favorito Vasyl “Hi-Tech” Lomachenko. Diviene in questo modoil più giovane pugile detentore di un titolo unificato dalla nascita della WBO Lascia il mondo sotto shock e si appropria di tutte le cinture dei pesi leggeri!
Teofimo Lopez, clamoroso colpo di scena all’MGM Grand di Las Vegas: Teofimo “The Takeover”. Il giovane ventitreenne lascia il mondo sotto shock e sconfigge ai punti il super favorito Vasyl “Hi-Tech” Lomachenko. Si appropria così di tutte le cinture mondiali dei pesi leggeri. Il trionfo è deciso dai giudici con decisione unanime. I seguenti cartellini: 116 a 112, 117 a 111 e 119 a 109. E’ una clamorosa ed inaspettata sorpresa sportiva, shock per il mondo del pugilato!
Teofimo Lopez diviene in questo modo il più giovane pugile detentore di un titolo unificato dalla nascita della WBO. Sconfigge l’uomo ‘imbattibile’ detentore di vittorie da sei lunghi anni. Una vittoria legittima ma con alcuni punti di domanda sotto il punto di vista decisionale dei giudici.
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Vittoria per Teofimo Lopez. I punti hanno determinato il match?
Il ventitreenne sconfigge a Brooklyn Vasyl “Hi-Tech” Lomachenko trentaduenne. Due punteggi nel match sono parsi esagerati (117-111-116-112). Un po’ bizzarro il voto di Julie Lederman criticata aspramente da Bob Arum, promoter di Lomachenko, dando 119-109. Sono momenti importanti nel primo match dove Lopez impone la sua stazza fisica, attimi di studio e conoscenza dell’avversario. Hi-tech si è limitato per un pò a girare attorno all’avversario, limitandosi all’alta difesa dei guantoni.
Lopez cerca il continuo contatto, è chiaro l’obiettivo dell’onduregno di far valere il suo vantaggio in termini di allungo ed al contempo erodere la brillantezza fisica dell’avversario con il lavoro alla figura. Una strategia, quella dell’Ucraino minimalista nell’attaccare. In questo modo Lopez ha avuto possibilità di accumulare un discreto numero di punti. Non sappiamo con certezza il motivo dell’immediata difesa di Hi-Tech, con molta probabilità collegata alla dirompente potenza del giovane ventitreenne.
Dall’ottavo round la situazione cambia. Vasyl Lomachenko inizia ad accorciare le distanze dal suo avversario, iniziando ad entrare con colpi decisi. Trova il varco per i suoi sinistri al volto doppiati in rapida successione. E’ comunque poco rispetto a come siamo abituati a vederlo, veloce e deciso fin dall’inizio.
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Una vittoria desiderata e combattuta
A mettere la parola fine al combattimento è stato Lopez, eliminando qualsiasi rimonta dell’avversario. Teofimo ha chiuso in bellezza caricando un alto e potente numero di colpi, costringe così l’avversario nuovamente sulla difensiva. Negandogli qualsiasi possibilità di dar vita a un assalto finale. Lomachenko è deluso e lascia il ring subito dopo l’esito ufficiale, dirigendosi verso gli spogliatoi. Raggiunto dai giornalisti ammette di aver perso il controllo dei round e di aver lasciato punti per strada nella prima metà del match. Ha aggiunto che in un momento finale ha pensato di aver preso il controllo tranquillandosi sulla vittoria.
Loma confessa di rispettare la decisione dei giudici, nonostante la sua ‘creduta vittoria’ personale. Di rivedere e controllare il match una volta giunto a casa. Chiederà forse una rivincita? Fin ora non si è sbilanciato. Sicuramente non è da escludere che decida di tornare nella categoria dei superpiuma, sicuramente più congeniale alle sue caratteristiche fisiche.