83esima edizione della Brest-Ouest, la classica bretone che si volge annualmente a Settembre. Oliver Naesen proverà a difendere la vittoria del 2018
Percorso
Altimetria Bretagne Classic 2019
L’83esima edizione della Bretagne Classic, in passato conosciuto come GP di Plouay, è nell’intenzione degli organizzatori l’edizione più difficile della classica. I 248 km di gara, con un dislivello pari a 3700 metri, rappresenteranno una dura prova per i corridori, insieme alle circa 40 cotes
Già dopo pochi chilometri i corridori si troveranno di fronte la prima asperità di giornata, la Cote du Bois de Kerlucas. Dopo lo scollinamento la corsa attraverserà un tratto molto duro tra Berné e Spezet, dove ci sarà l’attacco alla seconda salita di giornata, il Col du Toullaeror
Inizia dunque una fase intermedia probabilmente decisiva per l’esito della corsa, con 70 km durissimi tra Lennon e Ploeven. Al km 130 ecco la terza cote della Bretagne Classic, il Menez Quelch (5 km al 3%, con punte dell’8%). Ma la strada non spiana, e anzi prima della Cote de Kaliforn (2,4 km al 5,5%, con punte del 12%), i corridori percorreranno due salite non catalogate a Briec e Laz
Ultimi 70 km che risultano più semplici dei precedenti 180, ma che restano sempre complicati. Ultima difficoltà di giornata, la Cote de Ty Marrec, posta al km 234, che selezionerà il gruppo prima dell’arrivo di Plouay
I favoriti
OLIVER NAESEN: Già vincitore nel 2018 e nel 2016, il belga dell’AG2r La Mondiale è uno specialista della Bretagne Classic. Il percorso più selettivo non dovrebbe creare problemi a un passista come Naesen
NILS POLITT: Il tedesco del Team Katusha è un passista che no disdegna le dure pendenze delle salite dei grandi giri. Spesso in fuga, e spesso autore di ottime prove anche in salita, il disegno della Bretagne Classic 2019 ben si adatta alle sue caratteristiche
TIM WELLENS: Uscito molto bene dall’ultimo Tour de France (dove ha vestito per due settimane la maglia a pois, prima di cederla a Romain bardet) il belga ha dimostrato di tenere molto bene in salita. Già sul podio nell’edizione 2018 (3° posto dietro Naesen e Valgren), quest’edizione 83 della classica bretone sembra disegnata su misura del corridore della Lotto Soudal